07/02/2015 - 16:00

Il bio Icea a Biofach 2015

A Norimberga appuntamento dall'11 al 14 febbraio con l'Istituto Certificazione Etica e Ambientale. Un openspace su un prato naturale per mostrare la trasparenza con cui lavora un ente di certificazione. In agenda incontri su cooperazione internazionale, tessile e cosmesi al Vivaness.
Il bio e l'eco Icea saranno anche quest'anno fra i protagonisti del Biofach, il salone del biologico e del naturale in programma a Norimberga dall'11 al 14 febbraio. "L'Istituto Certificazione Etica e Ambientale - spiega il suo presidente Pietro Campus - avrà il suo spazio istituzionale nella Hall 1, Stand 347, con un concept che è ormai un nostro tratto distintivo: su un prato naturale, un openspace con la struttura operativa di un organismo di controllo e certificazione al lavoro nei vari desk allestiti per i diversi settori food e non food". Presente pure l'area collettiva organizzata dall'associazione BiolItalia, con i corner di 22 aziende certificate Icea dislocati nell'area collettiva per il food al Pad. 4, Stand 211-215-221, e per la cosmesi al Vivaness (l'annesso salone della cosmesi naturale) al Pad. 7, Stand 511.

Nella cosmesi sarà nuovamente protagonista il Cosmos: lo standard internazionale giunto alla versione 2, con la quale i membri fondatori Ecocert e Cosmebio (Francia), BDiH (Germania), Soil Association (Regno Unito) e Icea hanno reso il percorso di certificazione più accessibile alle aziende e il sistema più trasparente. Cosmos prevede due certificazioni: una per il cosmetico biologico (Cosmos Organic) e una per quello naturale (Cosmos Natural). Il 12 febbraio (ore 14-15,30 nella Room Kiew, Ncc Ost del padiglione Vivaness), si terrà un incontro dal titolo "Future-proof your beauty business", coordinato da Francis Blake, presidente del Cosmos AISBL board. Durante il workshop si parlerà della crescita del mercato della cosmesi biologica e naturale e di formulazioni, marketing e certificazioni in materia.

Passando alla cooperazione internazionale, come ogni anno Icea parteciperà quale unica organizzazione italiana, all'incontro della Loa (Leading Organic Alliance), il network che riunisce i principali marchi e standard del biologico di qualità: BioSuisse (CH), Bioforum (B), Bioland e Naturland (D), Debio (N), EcoValia (ES), Eko (NL), Krav (S) e Soil Association (UK). L'incontro è finalizzato al confronto sulle attività comuni ed in essere al fine di armonizzare e ulterioremente qualificare gli Standard Volontari del bio, per renderli sempre più attuali ed efficaci nelle sfide verso la sostenibilità ambientale e sociale. Saranno inoltre presentati i risultati del workshop organizzato in Sicilia il mese scorso da Icea insieme a Loa e Fairtrade Italia, sulla responsabilità sociale e Fairtrade locale in agricoltura biologica.

Dalla nutrita partecipazione ai lavori del workshop di Catania, con la presenza di numerose aziende e tecnici bio, sono emerse esperienze e proposte concrete per la finalizzazione di uno standard comune basato su strumenti di controllo innovativi partecipativi. Tali sistemi di controllo prevedono il coinvolgimento attivo dei produttori biologici e delle organizzazioni della società civile dei territori interessati. Tra i diversi casi studio presentati al workshop siciliano, da segnalare la coop Goel della Locride, in Calabria, certificata da Icea sia per il biologico sia per il tessile bio: Goel dimostra come sia possibile contribuire efficacemente a ricostruire il tessuto sociale e liberare il proprio territorio dalla pesante oppressione della 'ndrangheta, pagando il giusto prezzo del prodotto alle aziende e il giusto salario ai lavoratori coinvolti nella filiera, creando così un sistema di controllo che nella sua capacità di autogestione previene azioni o contaminazioni negative. Per il settore tessile, nell'agenda Icea sono previsti incontri operativi su Gots e Textile Exchange Europe. Il primo è il principale standard internazionale del tessile bio, sostenuto da alcune tra le principali organizzazioni che promuovono nel mondo l'agricoltura bio (Icea è ente accreditato per la certificazione Gots); la seconda è la principale organizzazione per la promozione, lo studio e la certificazione del cotone organico e di altri tessuti sostenibili.
Marilisa Romagno
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