02/08/2019 - 12:02

Viaggi (più) sostenibili: 5 regole da seguire secondo Green Genius

Cresce la consapevolezza dell’impatto ambientale del turismo di massa. Per invertire la rotta, controllare sempre le emissioni di CO2 generate, valutare attentamente quale mezzo di trasporto scegliere (considerando anche il fattore green), rispettare la natura quando si è in viaggio e “compensare” durante il resto dell’anno.

turismo sostenibile

Le compagnie aeree lowcost hanno reso volare alla portata di tutti e ci hanno abituato a viaggiare con frequenze impensabili per le generazioni precedenti. Eppure, nell’ultimo periodo, anche in Italia, complice forse Greta Thunberg e le sue lunghe tratte in treno, sempre più persone prestano attenzione all’impatto ambientale generato dai loro spostamenti e ai mezzi di trasporto che scelgono di utilizzare. È nato, infatti, spontaneamente il cosiddetto movimento No-Fly, che raccoglie le persone che hanno deciso di non salire mai più su un aereo per motivi di svago, e in alcuni casi anche di lavoro.

Anche senza prendere una decisione così radicale, viaggiare in maniera più sostenibile è possibile? Sì, secondo Green Genius, azienda specializzata nelle energie rinnovabili che fa a capo al gruppo internazionale Modus Group, che ha provato a stilare un elenco di cinque consigli da seguire per diminuire l’impatto sull’ambiente delle proprie vacanze.

1. Calcola le emissioni di CO2 generate 
Quando scegli la meta per il tuo viaggio, dai un occhio alle emissioni di CO2 che genererai per raggiungerla. Esistono infatti online diversi tool gratuiti che permettono di calcolarle, uno di questi èEcopassenger, con il quale è possibile stimare, ad esempio, l’impatto di una delle rotte più popolari dell’estate, ovvero Nord Italia – Salento. Viaggiando da Milano a Lecce in aereo si generano poco meno di 150 kg di CO2 a passeggero, mentre su un treno mediamente affollato 47. Per fare meglio del trasporto su rotaia viaggiando in autonomia con la propria auto è necessario essere almeno in 4, emettendo così 45 kg di CO2 a testa,che raddoppiano se si viaggia in coppia… Insomma, se si sceglie in auto via libera al car sharing, anche attraverso piattaforme apposite, riducendo l’impatto ambientale e anche i costi.

2. L’aereo non è sempre l’opzione più comoda
Grazie ai voli lowcost può rivelarsi più economico viaggiare in aereo anziché in treno, ma ovviamente non è la soluzione più ecologica, e spesso nemmeno più rapida. Per esempio,un volo daNapoli a Milanodura un’ora e 25 minuti, mentre l’alta velocità copre la distanza in 4 ore e 35 minuti: considerando però lo spostamento da/per gli aeroporti, localizzati fuori dalle città al contrario delle stazioni, i controlli, le attese per il check-in, il ritiro bagagli…viaggiare via terra tra la Madonnina e il Vesuvio si rivela più conveniente, soprattutto per i viaggiatori business, che possono continuare a lavorare tranquillamente al computer durante lo spostamento.

3. Occhio al fattore “green” del tuo volo
Ci sono esperienze indimenticabili, come ammirare il sole sorgere alle spalle del TajMahal, che non è possibile vivere rinunciando all’aereo… a meno di disporre del tempo necessario per raggiungere l’India via terra lungo il mitico “hippie trail”. Per chi non è così fortunato e si appresta ad affrontare un volo intercontinentale o comunque comprensivo di uno o più scali, ma vuole limitarne al minimo l’impatto ambientale, un valido aiuto arriva da alcuni motori di ricerca voli, che comparano le diverse opzioni suggerendo non solo le migliori per costo e durata, ma anche dal punto di vista “green”.

4. Rispetta l’ambiente (anche in vacanza)
Non è una regola per viaggiare sostenibile, ma per vivere civilmente, valida sia checi si trovi in città, al mare o in montagna, in Italia o all’estero.Quando si è in vacanza è fondamentale limitare il più possibile l’utilizzo della plastica, raccogliere sempre i propri rifiuti e anche quelli lasciati dagli altri, non asportare sabbia, sassi, coralli o piante autoctone, non disturbare la fauna locale solo per un selfie, non prendere parte ad attività che prevedono lo sfruttamentodi animali (che si tratti di muli per scalare le acropoli delle isole greche o elefanti nella giungla thailandese)…

5. Trova il modo per compensare
Insomma, scoprire il mondo viaggiando è meraviglioso e aiuta ad aprire la mente, ma impatta negativamente sull’ambiente. Per “compensare” in parte le tue vacanze, il consiglio è di adottare uno stile di vita più sostenibile durante il resto dell’anno

“Sono convinto che un approccio sostenibile debba guidare ogni singola azione della nostra vita e mi sto impegnando a dimostrare che ciò può essere possibile” ha commentato Giovanni Ludovico Montagnani,ambassador di Green Genius. “Per questo motivo, ho deciso di utilizzare l’energia fotovoltaica, di possedere solo la macchina elettrica e in tema di voli, ho preso l’ultimo aereo per andare in vacanza sei anni fa. Sono papà di una bimba di 7 mesi e quando sento parlare di come sarà il mondo tra 30-40 anni, penso inevitabilmente a lei".

Tommaso Tautonico
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