Il clima del Mediterraneo nei prossimi 100 anni sarà più arido, secondo quanto emerge dalla studio del nostro più antico passato.
Alghe artificiali “sosia” di una specie chiave del Mediterraneo potrebbero essere utilizzate come strumenti di “restauro” degli ecosistemi naturali compromessi dal cambiamento climatico. È quanto emerge dai primi risultati del progetto “Will coralline algae reef mitigate climate change effects on...
Alla settantacinquesima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia il WWF si accendono i riflettori sul cambiamento climatico.
Il Museo delle Scienze (MUSE) di Trento, innovativo e modernissimo progetto museale voluto dalla provincia di Trento e realizzato dall’architetto Renzo Piano, inaugura una mostra di grande fascino – “Ghiacciai – Il futuro dei ghiacci perenni nelle nostre mani”.
Uno studio internazionale, al quale hanno partecipato l’Istituto per lo studio degli ecosistemi del Cnr e l’Università di Torino, dimostra che le dimensioni corporee degli animali invertebrati in futuro varieranno a causa del cambiamento climatico e dell’urbanizzazione. La scoperta, pubblicata su...
L'Italia è sotto procedura di infranzione per inquinamento, smog e riscaldamento globale, ma ci sono aziende che fanno la loro parte per ridurre le emissioni di CO2. Nel 2018 GUNA, è “Ambasciatore di Impatto Zero®”, per ridurre le emissioni di CO2 generate dall’attività di produzione, nell’ottica...
Uno studio internazionale pubblicato su Journal of Cleaner Production al quale ha partecipato l’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale del Cnr di Potenza rivela che su oltre 800 amministrazioni locali analizzate, la quasi totalità ha implementato strumenti per affrontare i cambiamenti...
Fusione nucleare, acqua, agricoltura e l’ecosistema artico sono le aree di interesse per lo sviluppo di ricerche in quattro centri di ricerca nel Sud Italia istituite grazie ad un accordo da 20 milioni di euro fra Cnr e Eni.
La Rete di ricerca ecologica a lungo termine (Lter), coordinata per l’Italia dal Consiglio nazionale delle ricerche, ha raccolto e analizzato numerose serie di dati sul lungo periodo relativamente a ecosistemi montani e acquatici: aumentano le temperature di suoli e acque e, con esse, la copertura...
Dopo i pesticidi il clima che cambia è uno dei maggiori pericoli per la sopravvivenza delle api e altri impollinatori. Fino al 5 aprile è possibile partecipare alla consultazione pubblica della Commissione Europea per chiedere maggiori impegni per la tutela degli impollinatori.