22/02/2016 - 13:27

Il governo Renzi compie due anni. Ecco alcuni numeri, ma la strada è lunga

In calo la disoccupazione, soprattutto quella giovanile, in aumento il Pil, in netta la ripresa la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, gli investimenti stranieri in Italia e l'export nel settore agroalimentare.
Sono questi alcuni degli obiettivi raggiunti dal premier, Matteo Renzi ed evidenziati in un report  pubblicato sul portale di palazzo Chigi a due anni esatti (22 febbraio 2014-22 febbraio 2016) dall'insedimento del suo governo. 
 
Ma vediamo nel dettaglio qualche numero. Secondo i dati diffusi dal governo, negli ultimi due anni la disoccupazione sarebbe scesa dal 13,1% al 11,4% e in particolare quella giovanile sarebbe passata dal 43,6 al 37,9%. Ad aumentare sarebbe invece il Prodotto interno lordo (Pil), passato dal -1,9% al +0,8% e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e di conseguenza nel governo Renzi che dal 94,5 è passata al 118,9. L'esecutivo ha poi diminuito il livello di stupendio massimo dei dirigenti pubblici, che da 311mila è passato a 240mila e ha lavorato per smaltire i decreti attuativi in attesa che da 889 sono oggi 216
 
A risentire positivamente degli effetti delle decisioni prese dal governo Renzi sarebbe stato, sempre secondo i dati diffusi dall'esecutivo, anche il comparto della cultura: negli ultimi due anni i visitatori dei musei da 38,4 mlioni sono passati a 42,9. 
 
Come non ricordare poi il famoso bonus da 80 euro al mese che Renzi ha introdotto per alcune fasce di reddito e che attualmente percespiscono 10,4 milioni di italiani e l'abolizione delle tasse sulla prima casa (peccato che la legge di Stabilità 2016 abbia però introdotto la cosiddetta "Super Tasi"), oltre all'aumento degli investimenti stranieri in Italia che da 12,4 miliardi di euro del 2014 sono passati 74,7 di oggi. Sono stati inoltre incrementati - anche se di poco - gli investimenti pubblici nella sanità (da 106,4 mld a 111) e nell'edilizia scolastica (da 220 mln a 1.512 mln). 
 
"L'Italia non è più il problema dell'Europa. L'Italia c'è, è forte e solida, ma ci sono ancora tante cose da fare: ho la stessa fame del primo giorno" ha detto oggi Renzi incontrando oggi la stampa estera. E' dunque positivo ed ottimista il nostro Premier che su Facebook ha anche lanciato un sondaggio agli italiani: "Siamo a metà del cammino, mancano ancora due anni. Qual è per voi la priorità? Qual è secondo voi la riforma più urgente, adesso?". 
Rosamaria Freda
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