21/10/2015 - 14:59

Lecce: raccolte 1.005 t di oli lubrificanti usati

1.005 tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte nella Provincia di Lecce nel 2014, su un totale di8.855 tonnellate recuperate nella RegionePuglia.
Sono i dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati nella conferenza stampa che si è tenuta a Lecce nell'ambito di CircOLIamo, la campagna educativa itinerante che punta a sensibilizzare l'opinione pubblica e le amministrazioni locali sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati. Grande attenzione hanno mostrato sia le scuole che l'amministrazione comunale.

"L'olio usato - ha spiegato l'Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce, Andrea Guido - è ciò che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari di fabbriche e industrie, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli di ciascun cittadino. Definito dalla legge "rifiuto pericoloso", l'olio usato, se eliminato in modo scorretto o impiegato in modo improprio, può trasformarsi in un potente agente inquinante: basti ricordare che, se versati in acqua, 4 chili di olio usato - il cambio di un'auto - possono inquinare una superficie grande come un campo di calcio.Lo smaltimento dell'olio lubrificante usato - ha continuato Guido - può avvenire tramite rigenerazione, combustione o termodistruzione. Grazie al contributo del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati e all'impegno congiunto di amministrazioni locali e virtuosi cittadini, dal 1982 ad oggi l'Italia è riuscita a raggiungere importanti risultati in termini di raccolta e smaltimento, diventando una vera e propria best practice cui guarda con interesse anche l'Europa", ha concluso l'Assessore.

Nel 2014 il Consorzio - che coordina l'attività di 72 aziende private di raccolta e di 5 impianti di rigenerazione - ha raccolto in tutta Italia 167.000 tonnellate di olio lubrificante usato, il 98% del totale raccoglibile. "I risultati sono soddisfacenti - ha spiegato Marco Paolilli,responsabile della rete di raccolta del COOU - ma il nostro obiettivo resta quello di raccoglierne il 100%".Per questo motivo il Consorzio ha ideato la campagna educativa itineranteCircOLIamo, che in due anni toccherà tutti i capoluoghi di provincia italiani; una campagna a zero emissioni, perché la quantità di CO2 generata sarà compensata attraverso interventi di forestazione in grado di assorbire la CO2 immessa in atmosfera. "La piccola parte che sfugge ancora alla raccolta - ha continuato Paolilli - si concentra soprattutto nel 'fai da te': per intercettarla abbiamo bisogno del supporto dalle amministrazioni locali per una sempre maggiore diffusione di isole ecologiche adibite anche al conferimento degli oli lubrificanti usati".
Questa mattinal'ultima tappa pugliese, a Taranto: i ragazzi delle scuole visiteranno il villaggio CircOLIamoin piazza Maria Immacolatapartecipando agli educational loro dedicati e sfidandosi a"Green League", il progetto che prevede un sistema di giochi online finalizzati all'educazione ambientale.
Marilisa Romagno
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