È iniziata la progettazione ingegneristica della prima centrale dimostrativa a fusione in grado di produrre 300-500 MW di energia elettrica.
Greenpeace Russia lancia l'allarme su un pericolo radioattivo rilevato nell'area degli Urali meridionali dovuto ad un'altissima concentrazione di rutenio 106. Gli esperti non credono sia pericoloso per la salute.