05/06/2020 - 16:51

High tech: maschera italiana che protegge e rileva i sintomi del Covid-19

Emergenza sanitaria Covid-19.

Il team scientifico Blue Matrix ha messo a punto una maschera ad alta tecnologia che oltre a proteggere dal virus, è in grado anche di rilevare i sintomi riconducibili al Covid-19. La maschera si chiama AG47-Mask®, ed è sottoposta in questi giorni agli ultimi test. 

 

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Emergenza sanitaria Coronavirus. Una maschera ad alta tecnologia che oltre a preteggere dal virus rileva anche sintomi riconducibili al Covid-19. Si tratta della AG47-Mask®, un efficace dispositivo medico di protezione anti Covid-19,sviluppata dal Team Blue Matrix che combina materiali innovativi ed elettronica evoluta. 

Al fine di prevenire e arginare il fenomeno Covid-19 è di importanza cruciale intercettarne precocemente i sintomi affinché, in caso di positività, queste informazioni possano essere utilizzate a scopo preventivo per garantire una verifica medica tempestiva e, se necessario, provvedere all’immediato inserimento della persona interessata nei protocolli di isolamento e cura previsti.

Questo soprattutto per gli operatori sanitari e per i lavoratori impegnati nelle più diverse situazioni professionali ed esposti a un potenziale contagio. Al tempo stesso è essenziale, soprattutto in ambito professionale, che i sistemi di protezione risultino di facile e agevole impiego, che garantiscano un elevato livello di sicurezza.

La sintesi di tutto questo è AG47-Mask®, una maschera di protezione innovativa che prende il nome dal simbolo chimico dell’argento e dal suo numero atomico. AG47-Mask® utilizza un sistema di filtraggio composito che, assieme ad altri materiali, impiega l’argento capace, grazie alle sue proprietà, di garantire un’efficace protezione antibatterica e antivirale, abbinato ad un sistema di disinfezione termo-elettrico attivo.

La AG47-Mask® è dotata di una serie di sensori in grado di raccogliere un insieme di biosegnali che possono essere trasmessi a dispositivi esterni quali smartwatch o tablet o a una piattaforma di telemedicina remota, permettendo il monitoraggio costante dei principali parametri medici e respiratori di chi la indossa.

“Questa soluzione permette di intercettare con grande sensibilità e in modo completamente automatico sintomi riconducibili al Covid-19, permettendo una verifica medica tempestiva e, se necessario, l’immediato inserimento della persona interessata nei protocolli di isolamento e cura previsti” spiega il Prof. Alberto Concu, Responsabile Scientifico del Progetto.

Il Prof. Andrea Manuello Bertetto, Responsabile Tecnologico del Progetto, illustra come il team si sia avvalso di metodologie di progettazione aerospaziali per ottimizzare la dinamica respiratoria e il dimensionamento del dispositivo. Soprattutto in ambito professionale questi aspetti sono essenziali per evitare che indossare sistemi di protezione risulti affaticante o penalizzante per operatori impegnati nella propria attività. Per questo AG47-Mask® sarà indossabile da chiunque, rigenerabile e quindi di lunga durata, leggera e confortevole.

“Durante questo periodo di fermo forzato il team ha voluto dedicare le proprie energie a un progetto high-tech che garantisca la salute di pubblico e lavoratori. Stiamo affrontando la prototipazione di una maschera professionale che abbiamo battezzato AG-47 a ricordare l’argento impiegato nel suo innovativo sistema di filtraggio attivo” - spiega Ugo Bertelli, team leader di Blue Matrix - “Associando a questo il rilevamento precoce di sintomi premonitori del Covid-19 che vengono comunicati in tempo reale a un’unità remota”.

Grazie alle sue doti di sicurezza e durabilità, AG47-Mask® può essere riutilizzata un numero indefinito di volte grazie a un processo di sterilizzazione elettrotermico semplice, sicuro e rapido, collegandola ad un alimentatore elettrico per circa 30 minuti.

Nello sviluppo di questo progetto il Team Blue Matrix è stato supportato dalla Marina Militare, che ha messo disposizione il laboratorio di misure elettriche dell'Arsenale di Taranto, e dall’Arpa di Taranto, che in questi giorni sta eseguendo le prove batteriologiche e di respirabilità. Il team Blue Matrix ha realizzato SunRazor 01, lo sfidante italiano che si appresta a scendere in gara nel Campionato Mondiale Solar Boat.

Marilisa Romagno
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