25/06/2020 - 20:31

Grande successo per la maratona Green Deal per l'Italia su Raiplay

Economia circolare e sostenibilità ambientale.

Un percorso lungo, ma ricco di contenuti e articolato. Sette ore di confronto su tutti i temi della green economy e circular economy.

Green Deal per l'Italia su Raiplay

“Una maratona per definizione è lunga ma, è proprio per questo, un percorso molto ricco di contenuti. Chi l’ha attraversata tutta ha potuto vedere quanto sia articolato, concreto e pieno di potenzialità il Green Deal per l’Italia”. Lo ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, che ha organizzato, con la media partnership della Rai e il supporto di eprcomunicazione, l’evento “Green deal per l’Italia” in streaming su Raiplay.

“Questa maratona televisiva - ha detto Ronchi-  ha consentito di valorizzare il Manifesto per il Green Deal sottoscritto da oltre 500 fra imprese e organizzazioni, per promuovere la diffusione di maggiore informazione, per fare un approfondimento delle tematiche coinvolte , per  alimentare un confronto  informato con rappresentanti delle istituzioni, europee e nazionali e fra i protagonisti di esperienze green, numerose e qualificate.”

“Proprio la gravità economica e sociale della crisi e la necessità di misure efficaci di rilancio dell’economia – osserva Ronchi - dovrebbero portare una maggiore attenzione alle tematiche del Green Deal. Il rilancio del Made in Italy nel mondo, passa infatti, da un rafforzamento dei suoi punti di forza che sono la qualità e la bellezza che oggi sono inscindibili da una maggiore qualità ecologica. Non solo dei prodotti, ma della qualità ambientale dei territori dove si producono e del Paese nel suo complesso. Un ruolo chiave nel Green Deal europeo è svolto dall’impegnativo finanziamento delle misure necessarie all’aggiornamento del target  di riduzione dei gas serra al 2030, che dovrebbe passare dal 40% attuale, al 55/60%, per allinearlo con la traiettoria dell’Accordo di Parigi  e arrivare alla neutralità carbonica entro il 2050. Queste misure per il clima e il loro aggiornamento al 2030 anche in Italia, sono  una sfida impegnativa, ma anche un’occasione per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per l’efficienza energetica: un’opportunità  per ridurre la nostra dipendenza energetica dall’estero e per sviluppare investimenti in nuovi impianti e in nuovi interventi come quelli attivati dal bonus 110%”.

Ronchi ha concluso ringraziato i numerosi e qualificati relatori che hanno animato la sessione introduttiva e le 6 sessioni tematiche: “Ringrazio per l’ospitalità – ha concluso - e la preziosa collaborazione della Rai, il Presidente Marcello Foa e l'amministratore delegato Fabrizio Salini, il direttore di Rayplay Elena  Capparelli e i conduttori Rai che hanno accompagnato la maratona, la direzione comunicazione e il tavolo Rai per il sociale che ha svolto un lavoro importante di coordinamento”.

Nel corso della “sette ore” di confronto il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni  ha sottolineato nel suo videomessaggio che non ci possiamo accontentare di un ritorno alla normalità e che “la sostenibilità sará la sfida centrale dei recovery plan cui lavoreremo con i singoli Paesi europei. Nonostante le difficoltà che avremo come conseguenza del coronavirus continueremo a scommettere sul green new deal che resta la priorità di questa Commissione Europea”.

“Entro luglio approveremo il decreto legislativo  sul pacchetto economia circolare che diventerà norma dello stato” lo ha annunciato, nel corso della Maratona, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, specificando che nel fondo di coesione sono stati stanziati 4 miliardi di euro per il dissesto idrogeologico e ha sottolineato che “il taglio al 40% entro il 2030 del ‘cosiddetto’ fossile  non è più in linea con l’ accordo di Parigi” e “ragionevolmente” si potrà arrivare ad un taglio del 55%.

Anche il viceministro all’Economia Antonio Misiani ha dichiarato che il green deal deve essere “il perno della strategia per il rilancio del nostro Paese. Dobbiamo mostrare la capacità di andare oltre l'emergenza e definire una prospettiva nuova per il rilancio del Paese. Vogliamo presentare il recovery plan italiano a settembre, in anticipo sulle tempistiche proposte della Commissione” e per Misiani l’Italia ha “le carte in regola” per diventare l”hub europeo della green economy.

“Per risovere la crisi economica causata dalla pandemia dobbiamo risolvere la crisi climatica, sono due cose parallele che richiedono gli stessi interventi”. Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro ne corso del suo intervento alla maratona. "Storicamente l'Italia è cresciuta quando tirava il settore dell'edilizia e allora pensiamo di rilanciare l'economia rilanciando l'edilizia, ma è improponibile farlo come si faceva negli Anni 50". L'alternativa per il sottosegretario è investire sull'efficientamento. Lo Stato nell'ultimo decreto ha seguito questa direzione, la stessa che sta seguendo l'Europa". 

Anche l'astronauta italiana dell'Esa,  Samantha Cristoforetti, forte dell’osservazione del nostro pianeta dallo spazio, ha affermato che la pandemia di Sars-Cov-2, del "coronavirus, è stato un colpo di avvertimento, un colpo sparato in aria, rispetto alle devastazioni che porterà il cambiamento climatico".

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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