09/02/2016 - 13:30

GPP: la regione Veneto approva il "Piano d'azione triennale degli acquisti verdi"

In materia di "acquisti verdi", la giunta regionale ha approvato il "Piano d'Azione della Regione del Veneto per l'attuazione del Green Public Procurement (GPP) per il triennio 2016-2018" con l'obiettivo di incrementare l'inserimento di criteri di sostenibilità ambientale in tutte le procedure di acquisizione di beni e servizi.
Lo scopo è anche quello di sensibilizzare e diffondere un nuovo approccio di "acquisto pubblico" che tenga conto dell'intero ciclo di vita dei prodotti al fine di garantire il migliore rapporto qualità-prezzo, di promuovere l'uso razionale delle risorse, di incentivare la sostenibilità ambientale e la pratica del GPP su tutto il territorio regionale attraverso la formazione, l'informazione e la comunicazione. Ne dà notizia il vicepresidente Gianluca Forcolin, facendo rilevare che l'adozione di questo piano ha preceduto l'entrata in vigore dal 2 febbraio delle nuove norme a favore della "green economy" previste dal Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2016 e destinate ad incidere in modo significativo su vari aspetti della normativa ambientale e dell'economia verde, nella direzione della semplificazione e della promozione dei riutilizzo delle risorse e della sostenibilità ambientale, con la previsione di incentivi per premiare i comportamenti virtuosi di consumatori, produttori e istituzioni.

"La Regione del Veneto - sottolinea Forcolin - non si è trovata quindi impreparata e questo è importante perché il Collegato Ambientale prevede - nella sostanza - che il GPP diventi obbligatorio. Infatti dal 2 febbraio 2016 sono stati adottati in modo obbligatorio i criteri ambientali minimi previsti dal Piano d'Azione Nazionale per il 100% degli acquisti di beni e servizi impattanti sui consumi energetici e le emissioni di Co2 (attrezzature elettroniche, servizi energetici, illuminazione pubblica, IT, ecc.) e per il 50% degli altri acquisti nelle categorie merceologiche per i quali i criteri minimi ambientali minimi sono stati approvati o verranno in futuro approvati o aggiornati".
Tommaso Tautonico
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