23/09/2019 - 13:23

Cisternino, vola quasi all’80% la raccolta differenziata. E si punta sulla tariffa puntuale

Dalla raccolta a cassonetto se ne è fatta di strada. I risultati della raccolta porta a porta sono assolutamente straordinari, e ora si punta sulla tariffa puntuale. Si tracceranno, come previsto da normativa, i conferimenti dell’indifferenziato al fine di consentire una tassazione più giusta e in linea con quanto previsto dall’Unione Europea: chi più inquina più paga (pay as you throw).

Si sente tanto parlare di raccolta differenziata dei rifiuti, soprattutto in questo periodo storico in cui sta aumentando la sensibilità di cittadini e istituzioni verso una tutela maggiore dell’ambiente che ci circonda e del pianeta in senso generale. Ma il mondo della raccolta differenziata dei rifiuti è molto variegato e la questione può essere affrontata in vari modi e a volte con innovazioni tecnologiche e gestionali tali che non sono note ai più.

E’ il caso del comune di Cisternino, in provincia di Brindisi. All’insediamento dell’attuale amministrazione comunale tre anni or sono, il Comune era uno dei pochi ancora rimasti ad avere i cassonetti per la raccolta dei rifiuti posizionati per le strade del paese. Si decise allora di intervenire in quest’ambito specifico e, con uno studio di fattibilità iniziale, si  diede avvio ad un progetto che prevedeva la progressiva eliminazione dei cassonetti dei rifiuti stradali e l’avvio della raccolta porta a porta. I lavori propedeutici all’avvio del  nuovo sistema sono durati un anno e mezzo, sia per la necessaria creazione delle infrastrutture di supporto, sia per organizzare il nuovo sistema e sia per la formazione/informazione verso i cittadini stessi.

La Smart Enginering Srl, società di ingegneria specializzata nella progettazione e consulenza nel settore ambientale partner di questo importante progetto del comune di Cisternino, da giugno 2019 è stata al fianco dell’amministrazione comunale con il ruolo di direzione per l’esecuzione del contratto d’appalto.

A partire da maggio 2019 è stata avviata la nuova raccolta differenziata dei rifiuti che, stando ai dati rilevati dal portale ambientale della regione Puglia, ad agosto 2019 ha raggiunto il 76,92% di rifiuti differenziati rispetto al 58,56% di gennaio dello stesso anno (giugno 79,99% e luglio 77,23%).

Allo stato attuale, ai cittadini è stata messa a disposizione un’app per lo smartphone chiamata Junker che aiuta a differenziare senza dubbi o errori i rifiuti domestici, perché riconosce ogni prodotto singolarmente. Basta inquadrare il codice a barre stampato sull'imballaggio o scrivere la tipologia di rifiuto, e Junker lo riconosce, lo scompone nei materiali che lo costituiscono e permette di smistare il rifiuto con facilità in base alla raccolta differenziata adottata nel proprio comune, di ridurre il margine di errore e l’esposizione a multe e sanzioni, di richiedere feedback su come smaltire i prodotti più difficili da identificare o meno comuni. Junker consente, inoltre, di segnalare le mancate raccolte o gli abbandoni dei rifiuti postando una foto con le relative coordinate nel sistema. Tali segnalazioni sono prese in carico per ovviare agli nconvenienti.

Le medesime informazioni fornite da Junker sono altresì presenti sul sito web del Comune, nella sezione dedicata alla raccolta differenziata cittadina, dove è possibile fare una ricerca testuale degli imballaggi, trovare la suddivisione tra utenze domestiche e non, visionare i calendari di raccolta di tutte le sottoaree cittadine, cercare le mappe dei punti di conferimento, etc.

Il progetto complessivo è però più ambizioso: prevede infatti che si completi la raccolta porta a porta dei rifiuti con la rilevazione delle utenze al fine di giungere ad una tariffazione puntuale per i cittadini.

Sentito telefonicamente il dott. Mario Saponaro, assessore al lavoro del comune di Cisternino con la delega al ciclo dei rifiuti, ci ha spiegato il prossimo futuro sulla raccolta differenziata: "Sono riconoscente ai diversi soggetti che l'amministrazione comunale ha coinvolto nel progetto, perchè sono stati determinanti nel percorso di crescita del nostro sistema di raccolta dei rifiuti. Mi riferisco alla Regione Puglia, al Conai, all'Ager Puglia e alle diverse aziende private che hanno curato alcuni aspetti specifici."

"Dal 1° gennaio 2020 partirà la fase sperimentale, che durerà un anno, per consentirci di effettuare le simulazioni sulle tariffe personalizzate per i cittadini" continua il dottor Saponaro.

Per il 2020 dunque, i cittadini pagheranno la tassa sui rifiuti sempre col vecchio sistema, ma potranno confrontarla rispetto a quanto avrebbero pagato se la nuova modalità di tariffazione fosse già operante. Questo confronto dovrebbe aumentare, secondo quanto affermato dal dott. Saponaro, la consapevolezza da parte dei cittadini rispetto ad una corretta raccolta differenziata e di conseguenza determinare una diminuzione nella produzione di rifiuti indifferenziati.

Sono altresì allo studio delle agevolazioni tariffarie per quei cittadini che diminuiranno la produzione di rifiuti e che conferiranno direttamente gli stessi nei vari centri di raccolta cittadini (oggi sono presenti una postazione fissa e due mobili), evitando il passaggio degli operatori per il porta a porta.

Quest’ultima fase prevede che si attivi una sperimentazione per alcune zone del Comune sulla “raccolta on demand”, ovvero solo quando richiesta dai cittadini, che normalmente invece provvederanno a conferire i rifiuti presso i centri raccolta.

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Mariangela Lomastro
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