18/03/2019 - 14:52

Problemi alla bocca: cause e conseguenze

La salute del cavo orale

Stress, scarsa o scorretta igiene orale, carenze nutrizionali, fattori immunitari, disturbi del sistema nervoso autonomo e traumatismi locali acuti o cronici sono solo alcuni dei fattori che possono causare problemi alla bocca come alitosi, gengive doloranti e/o sanguinanti, carie, afte e secchezza delle fauci.

Problemi alla bocca: cause e conseguenze

Salute del cavo orale. Spesso la soluzione migliore per curare e, ancora meglio, prevenire questi disturbi, è quella di adottare una corretta routine di pulizia del cavo orale, da effettuare almeno tre volte al giorno utilizzando sempre spazzolino, filo interdentale e collutorio per curare la gengivite, l’alitosi o i denti sensibili, in commercio ne esistono diversi, ognuno specifico per ciascuna necessità.

Ma vediamo quali sono i disturbi più comuni che possono interessare la bocca, da cosa sono causati e come possono essere curati.

1. Uno dei disturbi più frequenti legati al cavo orale è l’alitosi, più comunemente chiamata “alito cattivo”. Se non causata da altre malattie e patologie, dalla presenza di carie o da problemi gastrici, normalmente è solo legata ad una scarsa o scorretta igiene orale causata magari proprio dalla vita frenetica che tutti noi viviamo ogni giorno. 
Infatti quando siamo sommersi da impegni di lavoro, in casa o con i figli, per esempio, tendiamo a non dare la giusta importanza alla pulizia dentale che invece non andrebbe mai sottovalutata. 
Ecco perché è fondamentale imparare a ritagliare il giusto tempo per lavarsi i denti tutti i giorni, dopo ogni pasto. Anche quando si mangia in ufficio, per esempio, soprattutto se avviene quotidianamente, sarebbe una buona abitudine portare con sé spazzolino e dentifricio e magari anche il collutorio, che aiuta a mantenere l’alito fresco evitando momenti imbarazzanti con colleghi e clienti. 
Se non causata da problemi più gravi, quindi, l’alitosi può essere eliminata semplicemente adottando una corretta igiene orale giornaliera, magari aiutandovi con un collutorio specifico per alitosi.

2. Causate da una moltitudine di fattori, invece, sono le ulcere orali, conosciute anche con il nome di “afte”. Tra le cause principali delle ulcere c’è anche lo stress o l’ansia, che spesso inconsapevolmente portano a mordere l’interno delle labbra o della bocca provocando piccoli tagli o irritazioni che poi si infettano, soprattutto se a ciò uniamo anche il consumo di cibi troppo piccanti o l’utilizzo di prodotti per l’igiene orale troppo aggressivi. 
La loro formazione è più probabile quando le nostre difese immunitarie sono basse permettendo ai batteri e ai microrganismi che vivono nella nostra bocca di proliferare più velocemente. Normalmente le afte scompaiono da sole ma possono essere utilizzati dei rimedi naturali per aiutare la loro guarigione come l’applicazione diretta sull’afta di miele in quanto antisettico e antibatterico, o facendo degli sciacqui con acqua e sale
Nel caso in cui la comparsa delle afte risulti frequente, allora possono essere causate anche da reazioni allergiche di tipo alimentare, ecco perché in quel caso sarebbe opportuno recarsi dal medico per fare dei controlli.

3. Un altro problema che può verificarsi è la stomatopirosi, conosciuta anche con il nome di “sindrome della bocca urente” e si manifesta soprattutto nelle donne in post-menopausa e negli uomini di mezza età, quindi in fasi particolari della vita di un uomo o di una donna, anche queste spesso contraddistinte da stress o nervosismo
Questo disturbo, che nel caso si concentri solo sulla zona della lingua prende il nome di glossopirosi, provoca un dolore simile a quello delle bruciature e può avere altri sintomi come l’intorpidimento, un sapore amaro o metallico in bocca e la secchezza delle fauci
Non esiste una terapia specifica per questo disturbo ma, in caso di stomatopirosi è consigliabile seguire un’alimentazione equilibrata ed eliminare bevande alcoliche.

4. Un altro problema che può verificarsi è quello della bocca secca. Anche questo problema piuttosto frequentemente ha origini psicologiche più che fisiche, può infatti essere causato da stress, ansia e depressione; in altri casi da infezioni, dal diabete, da problemi al sistema immunitario, dalla disidratazione, dall’assunzione di determinati farmaci, ecc. e può verificarsi sotto forma di bruciore, alito cattivo, alterazioni del gusto e con la formazione di carie. 
Per trattare il problema della bocca secca possono essere utilizzati per esempio rimedi naturali come la camomilla, lo zanzero o il tè verde, ma anche spray umettanti artificiali che riproducono l’effetto della saliva e l’utilizzo di gomme da masticare che invece ne stimolano la produzione.

5. Altrettanto diffuso e causato da fattori psicologici e neurologici, ma anche dal consumo di alcol, caffeina e fumo, dallo stress e dai ritmi frenetici della vita, è il bruxismo. Questo disturbo corrisponde all’atto involontario di serrare i denti inducendo a mantenere i muscoli in una posizione fissa (serramento mandibolare). 
Il bruxismo colpisce indistintamente sia adulti che bambini e, se non corretto in tempo, nel lungo periodo può causare un assottigliamento dello smalto dei denti, dolori ai muscoli masticatori e ad una disfunzione dell’articolazione della mandibola
Per cercare di risolvere questo disturbo bisogna agire sugli stili di vita e quindi evitando il consumo di alcol, fumo e caffè, cercare di adottare ritmi più rilassati nel corso della giornata. Nel caso in cui però il bruxismo risulti essere più forte, viene consigliato l’utilizzo dei
bite, solitamente utilizzati solo durante la notte.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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