09/06/2017 - 10:46

Premiati i progetti delle scuole per salvaguardare l'ambiente

Giunto alla sua XXV edizione, il premio "Immagini per la Terra" ha proclamato i suoi vincitori tra i ragazzi delle scuole italiane.
ambiente
L’aspiratore mangia-smog, l’albero dei fazzoletti, l’insetticida a base di peperoncino. Sono creativi e innovativi i progetti vincitori del concorso per le scuole “Immagini per la Terra”, realizzato da Green Cross e giunto alla XXV edizione. Il ministro Galletti: “Diffondere cultura ambientale partendo da scuole è obbligo globale morale”. C’è il modello della città sostenibile ideale realizzato dai piccoli di Ardea (Roma) e c’è l’invenzione del secolo pensata dai bambini di Mogliano Veneto (Treviso): l’aspiratore mangia-smog. E poi c’è il sistema di compostaggio a ciclo chiuso messo a punto dai ragazzi di Casale Monferrato (Alessandria) per riutilizzare gli scarti della mensa. Le grandi questioni dell’ecologia sono dibattute nelle sedi della politica ma vengono affrontate anche a scuola. Mentre a Bologna i “Grandi della Terra” s’incontrano per il G7 per discutere di ambiente, gli studenti si dimostrano pronti a impegnarsi a difesa del Pianeta. Sono in 170, selezionati tra gli oltre 30.000 partecipanti, i vincitori della XXV edizione del concorso nazionale per le scuole “Immagini per la Terra”, iniziativa promossa dall’Ong Green Cross Italia e realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il supporto di Acqua Lete.

Un confronto tra giovani e insegnanti sui piccoli e grandi problemi ambientali che affliggono i nostri territori, con percorsi didattici che durano un intero anno scolastico e che si concludono tradizionalmente al Palazzo del Quirinale per la cerimonia di premiazione alla presenza del Presidente della Repubblica. “Mi complimento - ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti - con tutti i giovani protagonisti di ‘Immagini per la Terra’ per l’originalità delle idee, l’impegno e la consapevolezza trasmesse in questo concorso. Di fronte a un mondo minacciato dai cambiamenti climatici e dalle scelte sbagliate del passato, da non replicare nel presente, le nuove generazioni sono attese da sfide molto più elevate delle nostre: perché l’ambiente sarà sempre più nel tempo un elemento imprescindibile di crescita socio-economica. Per questo diffondere la cultura ambientale, partendo proprio dai banchi di scuola, non è solo una buona pratica, ma è un obbligo globale morale”.

Nell’edizione di quest’anno, dedicata ai 25 anni dell’iniziativa, il record di adesioni va agli studenti delle scuole secondarie di primo grado: circa 9.000 su un totale di poco più di 30.000 partecipanti al concorso. A dimostrazione che i teenager sono sempre più attenti all’ambiente, ai cambiamenti climatici, alla scarsità delle risorse, all’inquinamento. Questo raccontano due lavori vincitori, il giornalino “Il fiume e la città” e il TG “Te le… diciamo”, realizzati rispettivamente dai giovani della scuola secondaria di primo grado di Palermo e di Spinazzola (Bitonto), vere e proprie inchieste con tanto di inviati speciali e conduttori in studio, che documentano comportamenti scorretti e rischi per la salute. Gli elaborati, oltre 1.000 provenienti da tutte le regioni tra le quali spiccano Piemonte, Puglia e Calabria per il numero di opere inviate, rivelano che la scuola ha una grande sensibilità nei confronti dell’ecologia.

Gli otto primi premi (due per ogni ordine di scuola) sono stati assegnati da una commissione composta da giornalisti ed esperti di comunicazione ed educazione ambientale. Tra i nuovi ingressi in giuria: Valerio Rossi Albertini e Roberto Bellucci (Cnr), Luca Collodi (Radio Vaticana), Stefania Marignetti (AdnKronos), Luca Mattiucci (Corriere.it), Tiziana Rocca (TRC Comunicazione), Federica Rolle (Ministero dell’Ambiente/Sogesid) e Maria Raffaella Sorrentino (Ministero dell’Istruzione). Assegnate anche 9 menzioni d’onore, per stimolare l’entusiasmo dei giovani affinché diventino cittadini responsabili e mettano lo sviluppo sostenibile tra i valori fondamentali. I vincitori riceveranno un premio di 1.000 euro, che dovrà essere impiegato a sostegno di iniziative ambientali all’interno della scuola o nel territorio di appartenenza, e avranno la possibilità di partecipare alle cerimonia di premiazione che quest’anno vedrà una grande festa per celebrare i 25 anni del concorso “Immagini per la Terra”. Tra i progetti realizzati “L’albero dei fazzoletti”, pianta simbolo della lotta all’amianto, che verrà donato dagli studenti di Casale Monferrato al presidente Mattarella.
Tommaso Tautonico
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