29/02/2020 - 18:30

Formazione. Comunicare l'acciaio alle nuove generazioni: nasce A Steem for Steel

Industry 4.0 e sostenibilità ambientale.

A Steem for Steel: la prima vera alleanza scuola-lavoro per coinvolgere i giovani sulle opportunità del mondo dell’acciaio, fra innovazione e sostenibilità.

Comunicare l'acciaio alle nuove generazioni: nasce A Steem for Steel
Quattro grandi aziende dell’acciaio si sono unite per promuovere l’importanza delle discipline STEEM per colmare skill e gender gap nel settore, mostrando alle nuove generazioni il vero volto dell’acciaio e le tante opportunità nate dalla trasformazione digitale e dall’economia circolare.

Ideato da Raffaella Poggio per conto di Fondazione Marcegaglia, è promosso da ABS - Danieli Automation, Acciaierie Venete, Gruppo Marcegaglia e Sideralba, con il patrocinio di Federacciai, AICA, StemintheCity, AIM (Associazione Italiana di Metallurgia), Fondazione Promozione Acciaio. Partner tecnici sono Lenovo, Junior Achievement Italia, LCA LEX, Riconversider. Con la media partnership di Siderweb

La rivoluzione digitale e la velocità con cui le nuove tecnologie vengono adottate dalle aziende hanno creato disallineamento fra le competenze richieste dal mercato del lavoro e le skills possedute da chi cerca un’occupazione. Questo scenario riguarda anche il settore siderurgico, una delle industrie più importanti per l’economia italiana, che vive una continua innovazione e investe ingenti risorse in ricerca.  

In questo contesto è nata ‘A Steem for Steel’, iniziativa education originale e basata sulla tecnologia e la sostenibilità che vuole far conoscere ai giovani, e in particolare agli studenti delle scuole di secondo grado, le opportunità lavorative e gli aspetti sostenibili che il mondo dell’acciaio offre, sensibilizzando allo stesso tempo gli studenti riguardo l’importanza degli studi STEEM (Science, Technology, Engineering, Economics, Maths).

Il progetto, partito a gennaio per concludersi a giugno 2020, si propone, inoltre, di incentivare le studentesse a considerare le opportunità offerte da un ambito ancora a prevalenza maschile, superando gli stereotipi che allontanano le ragazze dai percorsi tecnico-scientifici, mettendo in campo misure concrete per colmare non solo lo skill gap, ma anche il gender gap, particolarmente forte in Italia.

I partner
L’iniziativa è nata da un’idea di Raffaella Poggio, Direttore del progetto promosso da Fondazione Marcegaglia, con il patrocinio di Federacciai - l’associazione di categoria che fa capo a Confindustria - ed è sostenuto da 4 importanti realtà siderurgiche italiane: ABS – Danieli Automation,
Acciaierie Venete, Gruppo Marcegaglia e Sideralba, che hanno riconosciuto a questa iniziativa il valore e il ruolo di attirare le nuove generazioni alla siderurgia.

I patrocini
‘A Steem for Steel’ gode, inoltre, del patrocinio di AICA - Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, StemintheCity - l’iniziativa promossa dal Comune di Milano per diffondere la cultura delle STEM, di AIM - Associazione Italiana di Metallurgia e di Fondazione Promozione Acciaio.

Un progetto peer-to-peer per formare talenti d’acciaio
Informare i giovani, aiutarli ad elaborare i temi fino a farli comunicare ai loro coetanei attraverso i social media.
Con l’obiettivo di introdurre i giovani a un futuro professionale nuovo, ricco di innovazione, sostenibilità e condivisione, ‘A Steem for Steel’ ha visto l’avvio della prima fase a gennaio 2020 con i Workshop, incontri di didattica innovativa nelle scuole, dedicati a spiegare il progetto. In totale sono stati coinvolti oltre 1.000 studenti di 8 istituti superiori di secondo grado in 5 città italiane - Mantova, Napoli, Udine, Verona e Brescia - sedi delle aziende promotrici del progetto. Fondamentale, in questa fase, il ruolo di queste aziende partner che hanno illustrato ai giovani l’organizzazione del lavoro e i processi produttivi di un’azienda siderurgica, ma soprattutto le importanti trasformazioni in ottica Industry 4.0 e sostenibilità ambientale, sociale ed economica. I workshop hanno previsto anche una sessione sull’importanza delle lauree STEEM per il futuro professionale degli studenti.

Una selezione di questi ragazzi ha accettato la sfida per partecipare agli Innovation Camp, 4 contest di una giornata, nelle sedi delle aziende promotrici. Gli studenti, divisi in gruppi di 5, dovranno lavorare dandosi ruoli e obiettivi come se fossero una media agency per elaborare una campagna di comunicazione social incentrata sui temi dell’economia circolare, partendo da una problematica aziendale o sociale concreta. Una giuria qualificata, composta dal top management dell’azienda ospitante e da esperti autorevoli del settore e della comunicazione, valuterà le soluzioni elaborate e decreterà i vincitori sulla base dei seguenti criteri: innovazione e originalità della proposta di campagna, aderenza al tema e sostenibilità, qualità della presentazione, spirito di gruppo.

A inaugurare il primo Innovation Camp è stata Sideralba il 17 febbraio scorso che, nella propria sede di Acerra (NA), ha premiato un team della scuola “Europa” di Pomigliano d’Arco.
La seconda tappa si è svolta il 21 Febbraio a Buttrio (UD) nella sede del Gruppo Danieli, dove ha vinto la sfida il team di terza dell’Istituto ISIS Malignani di Udine.
Le altre due tappe si svolgeranno il 2 Marzo a Gazoldo degli Ippoliti (MN) presso Marcegaglia e il 6 Marzo a Sarezzo (BS) in Acciaierie Venete. Il team vincitore di ogni Innovation Camp accederà alla competizione nazionale: la Steel League, dove i ragazzi, affiancati da esperti influencer e dalle aziende, si sfideranno su Instagram per comunicare ai loro coetanei i temi della sostenibilità e dell’innovazione. Il vincitore della Steel League verrà designato a maggio e celebrato nell’evento conclusivo. A tutti i partecipanti saranno assegnati crediti accademici (CPTO) e premi tecnologici.

“Con ‘A Steem for Steel’ abbiamo voluto ideare un progetto che potesse dare ai giovani una visione reale del mondo dell’acciaio, superando schemi ormai obsoleti e tradizionali che non riconoscono alla siderurgia italiana quegli aspetti di innovazione, di sviluppo sociale e di sostenibilità che invece ha raggiunto”, dichiara Antonio Marcegaglia, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Marcegaglia. “Se vogliamo trasformare il punto di vista sul nostro settore, dobbiamo investire sulla cultura delle nuove generazioni, creando un ponte tra scuola e aziende, per avvicinare gli studenti all’acciaio e alle competenze STEEM, poiché è oggi sempre più evidente che lo sviluppo sociale e industriale del nostro Paese passa anche attraverso la conoscenza e l’apprendimento di queste materie”.

Alessandro Banzato, Presidente e Amministratore Delegato Acciaierie Venete e Presidente Federacciai, commenta così l’iniziativa: “La siderurgia del futuro sarà sempre più sofisticata, affascinante e green. Le aziende del settore sanno che la sfida alla produzione ecosostenibile dell’acciaio è iniziata e vi hanno preso parte con grande successo. Basti pensare che l’Italia è il primo paese europeo per il riciclo dell’acciaio: nel 2018  le acciaierie  italiane  hanno rifuso circa 19 milioni di tonnellate di rottame ferroso, un peso pari a circa 2.600 volte la struttura in ferro della Torre Eiffel o 180 volte la nave portaerei più grande al mondo. L’economia circolare è, inoltre una leva in grado di portare a benefici ambientali, di competitività, innovazione e creazione di nuove opportunità lavorative. Con questo progetto portiamo la conoscenza nei giovani su questi temi e li sfidiamo a raccontarli sui social ai loro coetanei, dal loro punto di vista e con il loro linguaggio. Lo riteniamo un modo originale per fare cultura d’impresa”.

“Uno degli aspetti più interessanti di ‘A Steem for Steel’ è che affronta anche la questione del gender gap di cui il nostro Paese non si sta preoccupando abbastanza”, afferma Anna Mareschi Danieli, Vice Presidente ABS – Gruppo Danieli. “Il problema delle competenze e la difficoltà a reperire i giusti profili professionali esiste, ma è altrettanto necessario combattere gli stereotipi di genere che vedono le donne più inclini a seguire percorsi di studio umanistici anziché tecnico-scientifici. Un’industria siderurgica più ‘inclusiva’, attraverso l’empowerment delle donne, è fondamentale non solo per la loro emancipazione ma anche per la crescita economica e lo sviluppo del sistema Italia in generale. Formazione, orientamento scolastico, competenze digitali, innovazione sono i temi su cui si sviluppa questo progetto, che si occupa di incoraggiare le giovani studentesse con progetti nelle scuole e di avvicinare il sistema scolastico alle esigenze delle aziende”

Luigi Rapullino, Amministratore Delegato di Sideralba: “La partecipazione di Sideralba a ‘A Steem for Steel’ ci ha dato la possibilità di focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla filiera siderurgica del Centro-Sud dove esistono molte imprese come Sideralba in grado di offrire innovazione ed eccellenze”. La situazione economica del Paese, i cambiamenti tecnologici che contribuiscono a definire le dinamiche dello skill mismatch per la mancanza di professionisti con i necessari profili informatici e digitali, l’obsolescenza delle competenze in un’economia protesa al continuo cambiamento e all’innovazione, sono tutti fattori che concorrono a determinare criticità anche per le aziende del settore siderurgico al Sud. Per questo è necessario attivarsi con urgenza per raccontare ai giovani l’affascinante storia della siderurgia italiana, fatta di innovazione tecnologica e di sostenibilità, invitandoli a diventarne i futuri protagonisti”.

I giovani, il loro futuro e la conoscenza del mondo dell’acciaio
I workshop introduttivi sono iniziati con un’indagine avente l’obiettivo di approfondire le aspettative delle nuove generazioni riguardo i loro studi futuri e la loro conoscenza del settore siderurgico. Per gli studenti, appartenenti a classi terze, quarte e quinte di diverse tipologie di istituti (I.T.I.S., I.S.I.S., Liceo delle scienze umane e artistico, liceo classico, linguistico e scientifico) il mondo dell’acciaio è visto come faticoso dal 28% degli studenti, ma anche sporco (12%) e pericoloso (14%). Quasi un quarto dei rispondenti (22%) lo considera innovativo, il 16% redditizio e l’8% stimolante. Alla domanda su come viene prodotto l’acciaio, le risposte si sono divise equamente fra chi sostiene che provenga da materiale minerario e chi da materiale riciclato: le risposte sono entrambe valide.
Tuttavia solo un terzo degli studenti intervistati (33%) ha dimostrato di conoscere il ruolo virtuoso dell’Italia in un contesto produttivo ecosostenibile nella UE.

Nel mondo, circa il 20% della produzione d’acciaio è ottenuta attraverso il riciclo di rottami, nell’Unione Europea tale percentuale sale a circa il 40%, fino ad arrivare al 75% per l’Italia. Inoltre, più del 65% dei rifiuti prodotti dalla siderurgia italiana viene destinato a operazioni di recupero .

Dall’indagine è inoltre emerso che la totalità dei ragazzi non è consapevole dell’importanza e delle opportunità offerte dalle lauree STEEM per accedere al mercato del lavoro.
ebbene circa il 67% degli studenti abbia dichiarato di non avere ancora deciso il proprio percorso futuro o di essere ancora incerto sulla scelta, per il 28% di loro lo stipendio e le possibilità di carriera - 31% - sono fattori determinanti per l’orientamento dei loro studi. Segue il 16% dei rispondenti che dichiara come criterio di scelta del lavoro l’innovazione, seguita da fattori quali la creatività (14%), la sicurezza (9%) e la vicinanza al luogo del lavoro (2%). Alla domanda ‘In quale settore vorresti lavorare’, è emerso che il 28% dei giovani vorrebbe trovare un impiego nel mondo della tecnologia, seguito dal 24% nel settore della consulenza; a seguire lo sport e lo spettacolo con il 16%, l’industria con il 13%, fashion/tessile 8% e solo il 2% è interessato al settore bancario/assicurativo e dell’energia.

I partner tecnici di ‘A Steem for Steel’
Il supporto tecnologico è fornito da Lenovo, il più grande produttore di PC al mondo, che mette a disposizione delle squadre che partecipano agli Innovation Camp 15 notebook Lenovo 14W win, il modello preferito da insegnanti e amministratori di istituti di istruzione superiore, grazie anche alle batterie che garantiscono autonomia per l’intero giorno di scuola. A conclusione del progetto, i computer rimarranno in dotazione ai team vincitori. Altri partner dell’iniziativa sono Junior Achievement Italia, che cura la dinamica di coinvolgimento e partecipazione delle scuole, lo studio legale LCA LEX e Riconversider - ente di formazione e consulenza di Federacciai. Media partner è Siderweb, il portale della community dell’acciaio.

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A Steem for Steel è l’iniziativa education, nata da un’idea di Raffaella Poggio per Fondazione Marcegaglia Onlus, alla quale hanno aderito importanti aziende del settore siderurgico: Acciaierie Venete, ABS – Danieli Automation, Gruppo Marcegaglia, Sideralba, Con il patrocinio di Federacciai.
L’obiettivo è diffondere la cultura delle materie STEEM (Science, Technology, Engineering, Economics, Maths) come fattore positivo di crescita per gli studenti, facilitare lo sviluppo delle competenze richieste dal mondo dell’Acciaio, favorire l’accesso delle ragazze e dei ragazzi alle numerose opportunità di formazione e di lavoro offerte da questo importante settore, da sempre motore di sviluppo del nostro Paese e protagonista anche di quest’ultima rivoluzione digitale.
Basata su una piattaforma di strumenti digital e peer-to-peer, A Steem for Steel promuove tour didattici nelle scuole di città diverse in Italia, workshop, innovation camp, contest e talent match.
Questa prima edizione vedrà sfidarsi studentesse e studenti dei licei e degli istituti tecnici di 5 città: Mantova, Napoli, Brescia e Verona, Udine. Temi trainanti: economia circolare, innovazione e sostenibilità ambientale.
Altri partner tecnici del progetto: Lenovo, Junior Achievement Italia, LCA LEX, Riconversider.
Media partner: Siderweb. Altri patrocini: AICA, STEM in the City, Fondazione Promozione Acciaio, AIM – Associazione Italiana Metallurgia.

Fondazione Marcegaglia Onlus
Fondazione Marcegaglia Onlus è la fondazione di partecipazione, costituita nel 2010 dalla famiglia di imprenditori Marcegaglia.
La Fondazione sostiene e promuove interventi di solidarietà e progetti di cooperazione allo sviluppo orientati alla costruzione di un mondo in cui le disparità sociali siano sempre più ridotte e il ruolo della donna valorizzato. In Italia e all’estero la Fondazione lavora sui temi dell’inclusione sociale, della lotta alla povertà, della formazione e della parità di genere.

Marcegaglia
Marcegaglia è il gruppo industriale leader mondiale nella trasformazione dell’acciaio con un fatturato di oltre 5,3 miliardi di euro. Il gruppo opera in tutto il mondo con 6.500 dipendenti, 60 unità commerciali e 25 stabilimenti e 5,8 milioni di tonnellate lavorate ogni anno, servendo oltre 15.000 clienti.

Gruppo Acciaierie Venete
Acciaierie Venete nascono nel 1957 ed iniziano la loro attività producendo acciaio nel settore delle commodities. All’inizio degli anni ’80 l’azienda si orienta verso le produzioni di acciai lunghi qualità divenendo uno dei principali attori del mercato europeo degli engineering steel.
Acciaierie Venete ha una capacità produttiva di 2.000.000 tonnellate all’anno di acciaio che viene prodotto a Padova, Sarezzo e Borgo Valsugana, trasformato in prodotti finiti a Padova, Sarezzo, Mura, Dolcè, Odolo e Buja e, per alcune applicazioni, lavorato ulteriormente a Modena e a Idro.
L’acciaio prodotto dall’Azienda viene impiegato da grandi marchi industriali del mercato mondiale nei settori dell'industria automobilistica, delle attrezzature per macchine movimento terra e macchine agricole, dell’energia, per la meccanica e le costruzioni. Il Gruppo fattura circa 1 miliardo di euro all’anno ed ha quasi 1.400 dipendenti.

ABS (Acciaierie Bertoli Safau)
La competizione delle filiere industriali ha un tavolo da gioco mondiale. ABS (Acciaierie Bertoli Safau) rappresenta la divisione Steelmaking del Gruppo Danieli ed è in grado di progettare nuove soluzioni competitive per vincere la sfida quotidiana al fianco dei clienti.
Vogliamo esplorare le trasformazioni del mercato innovando processi, metodi e tecnologie. Partiamo dalla nostra storia, fatta di visione strategica, intelligenza progettuale e capacità immaginativa, competendo in uno scenario in continua evoluzione. I pilastri aziendali che guidano le nostre scelte strategiche sono l’innovazione, la sostenibilità, le nostre persone e la centralità del cliente.

Danieli Automation  
Danieli Automation è l’azienda, all’interno del gruppo Danieli, che si occupa dell’automazione di processo e dei sistemi di controllo per l’industria manifatturiera di acciaio e metalli non ferrosi, coprendo di conseguenza l’intero spettro della tecnologia del gruppo Danieli, partendo dall’estrazione del minerale ferroso alla produzione di prodotti di acciaio in piani e lunghi.
Anche Danieli Automation è entrata nell’Industry 4.0, creando la business-unit DIGI&MET che si occupa di creare e far evolvere nuovi concetti nella progettazione di impianti, basati sull’innovazione digitale, ed anche nuovi modelli di business basati sulla predizione e virtualizzazione, per assicurare agli impianti produttivi la massima qualità del prodotto finale.

Sideralba
Sideralba è un'azienda siderurgica attiva nel panorama italiano e internazionale, produce e commercializza su scala mondiale 600.000 tonnellate all'anno di coils, tubi, nastri, lamiere da coils e profili aperti.
Con la recente acquisizione del Gruppo ILVA in Tunisia, Sideralba ha esteso la propria produzione con l'intero ciclo siderurgico per la produzione dei coils a freddo e rivestiti.
Appartenente al Gruppo Rapullino, impiega 600 dipendenti su 4 impianti produttivi in Italia e in Tunisia ed è leader in Italia nella lavorazione del coil zincato per il settore edile e agricolo.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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