Secondo l’osservatorio di CONAI e GS1 Italy, le informazioni sulla tipologia di imballaggio e sul corretto conferimento in raccolta differenziata, richieste dalla normativa, sono presenti sul 56,4% dei prodotti a scaffale in Italia. Quasi il 47% dei prodotti del grocery ha la codifica...
L’impianto funiviario ha compensato il 100% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra del 2023, raggiungendo la neutralità carbonica.
Il riciclo delle batterie potrebbe consentire all'Europa di ridurre fino a un quarto la sua dipendenza dalle importazioni di minerali per batterie entro la fine del decennio. è quanto emerge da un nuovo studio di Transport & Environment (T&E), la principale organizzazione europea in materia...
ENEA ha sviluppato un sistema modellistico ad alta risoluzione in grado di stabilire con precisione l’inizio della stagione dei pollini e di monitorarne la diffusione in tempo reale soprattutto per graminacee, olivo, betulla, ambrosia e ontano, tra i principali responsabili delle allergie...
Up-grade nel riconoscimento rilasciato da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta secondo il protocollo europeo CFE-Cycle Friendly Employer. Nel 2025 il completamento dell’ultimo tratto della pista ciclopedonale lungo il perimetro del sedime aeroportuale che connette l’aerostazione alle...
Pavimenti-adesivo, staccabili e riciclabili dal know how della ricerca nello Spazio: intesa tra Mondo e Inovalab con il supporto di STAM. L’intesa nata grazie alla cooperazione tra Mondo e Inovalab con il supporto di STAM, broker tecnologico di ESA per l’Italia.
Promosso nell'ambito del progetto Being Organic in EU, il talk “La parola ai testimoni: come affrontiamo la crisi climatica a colpi di bio”, sabato 14 dicembre a Palazzo Giureconsulti di Milano, punta a trasferire l’impegno e la passione di chi coltiva la terra con dedizione, rispondendo...
Il progetto FHERITALE, finanziato dall’Unione europea coordinata da ENEA ha l'obiettivo di ridurre i rischi per salute e ambiente legati all’utilizzo sempre più diffuso di plastiche e sostanze chimiche .
Il monitoraggio in tempo quasi reale del Servizio di monitoraggio dell'Atmosfera di Copernicus mostra che il buco dell'ozono antartico del 2024 ha interrotto la striscia seguendo uno sviluppo più tipico.
Giganti bianchi sempre più sottili e in forte arretramento a causa della crisi climatica e delle temperature record di questa estate che hanno annullato i benefici delle nevicate tardive della scorsa primavera.