L'ultimo sondaggio Ipsos sulle misure che dovrebbero essere contenute all'interno del Trattato globale sull'inquinamento da plastica in via di approvazione, mostra un inequivocabile sostegno da parte delle persone ad un divieto globale nei confronti di quei prodotti in plastica dannosi e non...
Presentata la terza edizione dei “Comuni Plastic Free”, l’ambito riconoscimento ideato e promosso da Plastic Free Onlus nel contrasto all’inquinamento da plastica. Sono 111 i Comuni che hanno superato la valutazione dal parte del comitato interno.
I risultati del monitoraggio di Greenpeace e i rischi di contaminazione legati allo scioglimento dei ghiacciai.
E' nata la prima “Foresta Plastic Free” d’Italia in un terreno confiscato alla mafia nel Comune di Valenzano, in provincia di Bari.
Un video-racconto in chiave ironica, pensato per catturare l’attenzione dei più giovani (e non solo) su un tema delicato e preoccupante. L'iniziativa è stata lanciata da Plastic Free Onlus in vista della Giornata Internazionale degli Studenti che si celebra domani, venerdì 17 novembre.
Dopo il successo ottenuto in tutta Europa, Just Eat e Notpla scelgono Host 2023 per presentare in Italia le nuove box sostenibili per la consegna di cibo a domicilio.
Plastica, carta e metallo sono i principali materiali di cui sono fatti i rifiuti avvistati nei fiumi italiani. Lo dichiara ISPRA dopo aver monitorato per un anno intero 12 fiumi italiani, evidenziando come la maggior parte dei rifiuti deriva da attività legate alla produzione e consumo di alimenti...
Ri-Party-Amo, progetto nato dalla collaborazione tra il Jova Beach Party, Intesa Sanpaolo e WWF Italia raggiunge in anticipo il suo primo obiettivo. Glii appuntamenti proseguono fino a settembre, insieme alle azioni di ripristino degli ambienti fragili.
Grazie al coinvolgimento di 4.520 volontari in 184 appuntamenti lungo le coste italiane, sono stati rimossi 35.277 chilogrammi di plastica e rifiuti non speciali dalle spiagge italiane.
In alcuni casi, le concentrazioni di plastiche e microplastiche negli ambienti d’acqua dolce sono maggiori di quelle riscontrate nelle aree oceaniche. A rivelarlo uno studio internazionale guidato da Milano-Bicocca, pubblicato su Nature