Dai risultati della ricerca diffusa oggi da Greenpeace insieme all’Università Politecnica delle Marche e all’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Genova è emerso che il 35 per cento dei pesci e degli invertebrati...
Dai risultati della ricerca condotta da Greenpeace insieme all'Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-IAS) di Genova emerge che nelle acque marine superficiali del Mar Tirreno centrale si riscontra una diffusa...
Parte giovedì 16 luglio 2020 da Porto Santo Stefano (Grosseto) il tour di Greenpeace “Difendiamo il Mare” per documentare l'enorme biodiversità dei nostri mari e studiare come anch'essa stia soffrendo l'impatto dei cambiamenti climatici.
Il nuovo rapporto di Greenpeace ”Plastica liquida: l’ultimo trucco per avvelenare il nostro mare rivela che le aziende utilizzano plastica liquida, semisolida o solubile tra gli ingredienti dei detergenti per bucato, superfici e stoviglie.
Il WWF denuncia nella seconda puntata del suo report “Plastica-una storia infinita” che la plastica è presente non solo negli oceani, dove la plastica è presente nel 70% al 90% dei rifiuti in mare, è stata trovata persino nelle rocce come elemento stratigrafico distintivo di un’epoca geologica che...
I dati e le storie del dossier Mare Monstrum da cui ripartire: nel 2019, oltre 23 mila infrazioni accertate da Capitanerie di porto e forze dell’ordine, +15,6% di aggressioni illegali all’ecosistema marino rispetto al 2018 e 520 milioni di euro di beni sequestrati, anch’essi in crescita (+11,2...
Nel 2018 GROHE, brand leader mondiale per soluzioni complete per il bagno e per la cucina, ha lanciato un’iniziativa green per sostituire la plastica presente nel packaging dei propri prodotti con alternative più sostenibili.
Che cosa finisce nelle nostre acque? E con quali impatti su salute e ambiente? Per anni utilizzati come discariche dove smaltire i reflui delle lavorazioni industriali, i nostri fiumi, laghi, acque marino-costiere e falde sotterranee sono stati contaminati da scarichi inquinanti: ma oggi, alle...
Uno studio condotto da ricercatori dell’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti del Cnr svela un nuovo metodo in grado di distinguere le microplastiche dal microplankton in campioni marini. Lo studio è stato pubblicato su Advanced Intelligent Systems.
Da oggi sarà possibile, per la prima volta al mondo, determinare e quantificare le microplastiche inferiori a 10 micrometri con una elevata sensibilità.