“L’educazione ambientale può e deve svolgere un ruolo centrale nell’attuazione dell’accordo di Parigi e dell’Agenda 2030. Deve includere tutti i processi educativi e di apprendimento e raggiungere tutti i target pertinenti: non solo i bambini e gli studenti, ma anche gli insegnanti e le comunità...
La deforestazione nell’Amazzonia brasiliana ha raggiunto tra agosto 2018 e luglio 2019 il tasso più alto registrato dal 2008. Ben 9.762 chilometri quadri, secondo i dati del Programma di monitoraggio satellitare della foresta amazzonica brasiliana (Prodes) dell’Istituto brasiliano di ricerche...
UNINT, l’Università degli Studi Internazionali di Roma, ha introdotto nella propria offerta formativa l’insegnamento di Economia dei cambiamenti climatici, che sarà attivato in seno alla Facoltà di Economia a partire dall’anno accademico 2020/2021 al fine di contribuire alla formazione di...
Amazon e Global Optimism hanno presentato The Climate Pledge, un impegno concreto a raggiungere i risultati dell’Accordo di Parigi con 10 anni di anticipo. Amazon oggi diventa la prima azienda firmataria di questo impegno.
Una ricerca condotta dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), in collaborazione con YouGov - società internazionale di analisi dell’opinione pubblica, analizza come i cittadini percepiscono i cambiamenti climatici nell'Unione europea, negli Stati Uniti e in Cina.
L’Italia è fra i Paesi europei con gli “Asset Owners” meno trasparenti sull’allineamento degli investimenti agli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi. Un nuovo report del WWF spiega come le strategie di investimento e le policy sulla finanza possano aiutare una transizione economica in grado...
Il Governo delle isole Baleari ha adottato un piano di lotta ai cambiamenti climatici e si è posto come obiettivo di raggiungere entro il 100% di energie rinnovabili e mobilità elettrica.
Il consorzio Gas for Climate costituito da nove membri ha effettuato uno studio dal quale emerge che grazie al gas prodotto da fonti rinnovabili, l'Europa abbatterà le emissioni di CO2 garantendo risparmi per circa 140 miliardi di euro l'anno.
Gli esperti dicono che posticipare le politiche climatiche dell'accordo di Parigi significherà, nel 2300 un innalzamento del livello del mare di ulteriori 20 centimetri.
L'Accordo di Parigi potrebbe sfumare presto. Già nei prossimi cinque anni. Ad affermarlo è il servizio metereologico nazionale del Regno Unito.