Il WWF lancia a livello europeo una guida climatica dedicata agli investitori per allinearsi all'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
Sabato mattina, dopo una nottata intera per definire meglio gli accordi, il premier delle isole Fiji, Frank Bainimarama, ha ufficialmente chiuso la conferenza.
Si celebra alla camera il primo anniversario dell'entrata in vigore dell'accordo sui cambiamenti climatici di Parigi. Ad oggi sono 169 i Paesi aderenti all'accordo. L' uscita di Trump dà una responsabilità maggiore all'Europa.
Secondo un report dell'Agenzia delle Nazioni Unite per l'Ambiente, allo stato attuale, le azioni messe in campo dai paesi che hanno sottoscritto l'Accordo di Parigi non sono sufficienti a raggiungere gli obiettivi fissati.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. ""Documento cardine per il futuro ambientale dell'Italia" afferma Galletti.
Secondo un sondaggio svolto dal World Economic Forum su un campione di 31 mila giovani tra i 18 e i 35 anni il cambiamento climatico è la preoccupazione più grande.
Tre ambientalisti neozelandesi hanno lanciato l'idea lo scorso aprile: piantare 10 miliardi di alberi negli USA per contrastare le politiche ambientali di Trump.
Secondo l'Eea, l'Agenzia Europea dell'ambiente, in tutta l'UE sono solo 5 i paesi che hanno definito una strategia di spesa su energia e fonti rinnovabili utile a contrastare i cambiamenti climatici.
Ad annunciare l'adesione della città all'iniziativa "Mayors For 100% Clean Energy" è il sindaco della città, Jim Kenney.
Il commissario Miguel Arias Canete durante il dibattito tra i ministri dell'ambiente dei paesi UE ha ribadito che l'Accordo di Parigi sul clima non è rinegoziabile.