26/01/2015 - 11:42

Vittoria Syriza. Ecco su cosa punterà ora la Grecia guidata da Alexis Tsipras

Aumentare gli investimenti pubblici, incentivare l'occupazione e i consumi, e aiutare le imprese attraverso sovvenzioni che ne diminuiscano le spese energetiche in cambio di un impegno di salvaguardia ambientale.
Sono questi alcuni degli obiettivi a cui punterà Syriza, il partito della sinistra radicale guidato da Alexis Tsipras, che ha appena vinto le elezioni in Grecia, fermandosi a un passo dall'ottenere la maggioranza assoluta dei seggi. 
 
Il partito che ora governerà la Grecia e che cercherà di risollevarne le sorti economiche tenderà ad aumentare gli investimenti nei settori della cultura, della ricerca, e delle nuove tecnologie, in modo da far rientrare nel Paese tutti quei giovani scienziati che negli ultimi anni hanno lasciato il Paese. Verrà inoltre ricostruito uno Stato sociale, che punterà su diritto e meritocrazia. 
 
Da un punto di vista strettamente economico, il partito guidato da Tsipras, si batterà per cancellare il debito pubblico della Grecia come avvenne per la Germanio nel 1953. "Ci batteremo per garantire una soluzione socialmente praticabile al problema del debito della Grecia in modo che il nostro Paese sia in grado di pagare il debito residuo dalla creazione di nuova ricchezza e non di avanzi primari, che privano la società di reddito" si legge nel programma del partito.
 
Il piano nazionale di ricostruzione si concentrerà in particolare su quattro grandi pilastri che saranno le basi su cui poggerà il meccanismo che invertira il processo di disintegrazione sociale ed economica della Grecia, per ricostruirne l'economia e uscire dalla crisi.
 
In primo luogo verrà affrontata la crisi sociale attraverso una serie di interventi che aumentino lo scudo di protezione per gli strati sociali più vulnerabili della società. Tra questi la possibilità che 300mila famiglie disagiate non paghino la bolletta elettrica fino a 300 kWh al mese, cioè, 3.600 kWh all'anno. Verrà affrontato il problema dell'emergenza abitativa, verranno forniti sussidi pasto per 300.000 famiglie senza reddito, reintegrato il bonus bebè, assicurata l'assistenza medica e farmaceutica gratuita per i disoccupati. Infine verrà abrogato il livellamento dell'imposta di consumo speciale sul riscaldamento e gasolio per autotrazione. Il prezzo di partenza del combustibile per il riscaldamento delle famiglie tornerà a 0,90 euro al litro, invece degli attuali 1,20. 
 
Verrà inoltre riavviata l'economia e promossa la giustizia fiscale attraverso la messa in atto di meccanismi che puntino alla diminuzione della pressione sull'economia reale, ad iniezioni di liquidità nelle casse del Paese e a migliorare la domanda dei consumi. Verranno varate misure specifiche per la riduzione (o addirittura cancellazione) dei debiti contratti da privati in situazioni di difficoltà, per la sospensione dei pignoramenti sulla prima casa, e verrà restaurato il salario minimo di 751 euro. 
 
Il governo di Tsipras varerà inoltre un piano nazionale per rilanciare l'occupazione che punterà ad assorbire i disoccupati di lunga durata, in particolare quelli con più di 55 anni, così come i giovani disoccupati. Verrà inoltre ricostituito un quadro istituzionale che punti alla tutela dei diritti del lavoro che è stato demolito dai governi precedenti. Verranno inoltre abolite tutte le norme che aumentano la precarietà e consentono i licenziamenti di massa e senza motivo. 
 
Infine l'ultimo punto del programma è quello di trasformare il sistema politico greco su base democratica. Sì a tutte le forme di democrazia rappresentativa e di democrazia diretta e maggior trasparenza nella gestione sia delle istituzioni centrali che di quelle locali. 
Rosamaria Freda
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