FederBio e ACCREDIA hanno presentato la piattaforma informatica per la tracciabilità delle produzioni e delle transazioni per le produzioni biologiche a maggior rischio di frode, in particolare cereali e materie prime per mangimi.
La nuova normativa sugli shoppers impone l'obbligo dell'abbandono dei sacchetti in plastica in favore dei sacchi biodegradabili. Per andare incontro a questa necessità, l'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena promuove la consegna gratuita delle borse per la spesa in juta.
Si è concluso il concorso online promosso da E.ON su "la Repubblica@Scuola" per premiare gli studenti più consapevoli e attenti all'ambiente. Più di 500 voci dalle scuole per raccontare e promuovere "un mondo più verde, anche grazie a te".
Quali e quanti sono, da quali soggetti vengono prodotti e soprattutto quali risultano essere le modalità corrette di smaltimento dei rifiuti speciali? Sono questi i temi che Bernardo de Bernardinis, Presidente Ispra (Istituto superiore protezione e ricerca ambientale), ha trattato nella lectio...
Le emissioni di gas serra continuano a calare in Italia. Nel 2014 si sono infatti attestate attorno a 410 milioni di tonnellate di CO2eq. Si tratta di 25-30 MtCO2eq in meno rispetto al 2013, un taglio del 6-7%.
A dieci anni di distanza dall'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto (16 febbraio 2005) ci si aspettava una situazione diversa dal quadro attuale. Le speranze di Alfonso Pecorario Scanio sono tutte affidate alla COP21 di Parigi.
Dal 13 al 15 marzo 2015 Milano ospiterà Fa' la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che giunge alla sua dodicesima edizione e si terrà, come di consueto, negli storici padiglioni di fieramilanocity.
L'innovativo progetto avviato dal consorzio Ecolight in collaborazione con Hera ha portato finora alla raccolta di oltre 12 tonnellate di piccoli rifiuti elettronici. Salgono a 27 i RAEEshop posizionati nelle aree commerciali dell'Emilia Romagna.
No all'uso agricolo di alcuni terreni che appartengono a 57 Comuni della Campania. Il motivo? Possibili danni alla salute dei consumatori. La conseguenza? La maggiore sicurezza dei prodotti coltivati.
Il governo è al lavoro per mettere a punto interventi organici e programmati nel tempo per la messa in sicurezza del nostro territorio.