01/01/2013 - 01:00

Via libera al rigassificatore di Brindisi

Come è ormai certo, il ministro Stefania Prestigiacomo firmerà il nuo­vo decreto di autorizzazione per il rigassificatore della Brindisi Lng a Brindisi-Capo Bianco.
La Commissione tecnica del ministero dell'Ambiente ha espresso parere favorevole alla Via presentata per la realizzazione di Brindisi Lng, il terminale di rigassificazione a Capo Bianco da tempo al centro di vibrate polemiche. Si attende ora il parere del ministero dei Beni Culturali. "Siamo pienamente soddisfatti di questo risultato - dichiara Damiano Ratti, amministratore delegato di BG Italia - la Via ci conferma e rafforza nella nostra volontà di realizzare una infrastruttura vitale per il nostro Paese in termini di approvvigionamento energetico e differenziazione delle fonti".
Si profila quindi un con­flitto tecnico e istituzionale, frutto anche delle pressioni del governo inglese. Questo si verificherà tra il governo nazionale e quello della Re­gione Puglia.
"Sono ragione­volmente sicuro - ha detto ie­ri mattina Losappio - che il Comitato nazionale Via ha espresso parere favorevole al­le risposte depositate da Brin­disi Lng rispetto alle 40 ri­chieste di integrazione al pro­getto formulate mesi fa dallo stesso ministero. Rispetto a ciò, l'amministrazione pu­gliese ha recepito per due volte, invece, il parere negati­vo del Comitato regionale Via. Ci troviamo perciò di fronte - sottolinea l'assesso­re Losappio - ad un grande conflitto tecnico e istituzio­nale"
Il progetto di Brindisi è uno dei pochissimi che può vantare già un contratto di fornitura di gas e rientra tra i progetti di interesse previsti dall'Unione Europea. Ci auguriamo di poter completare in tempi rapidi i passaggi amministrativi necessari a convalidare la nostra autorizzazione così da consentirci di mettere a disposizione del Paese un'opera in grado di produrre concreti benefici economici alla Puglia e al Sud del Paese".
L'ampio e agguerrito fronte ambientali­sta brindisino parla, in una nota, di «parere preconfezio­nato», malgrado penda un contenzioso amministrativo sulla legittimità della nuova Commissione Via insediata dalla Prestigiacomo. «Dob­biamo poi denunciare l'estre­ma gravità del fatto che con larga anticipazione di tempo diversi organi d'informazio­ne, citando specificatamente fonti autorevoli, hanno dato per certo un pronunciamen­to favorevole da parte della Commissione Via. Ne deriva che se il parere dovesse esse­re quello incredibilmente preannunciato ci troverem­mo di fronte a decisioni as­sunte prima dell'esame di al­cuni atti e prima dello svolgi­mento di fasi rilevanti della procedura».
Tommaso Tautonico
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