06/10/2015 - 18:00

Veuve Clicquot sceglie la carta ecologica ottenuta dalle bucce dei grappoli d'uva

Favini, azienda con una forte esperienza nello sviluppo di carte ecologiche di alta qualità realizzate con sotto-prodotti organici, ha realizzato, in collaborazione con la maison Veuve Clicquot e DS SMITH, Naturally Clicquot 3, il nuovo packaging 100% biodegradabile e riciclabile, che unisce innovazione ed eleganza.
Naturally Clicquot 3 nasce dal riuso creativo dei sotto-prodotti del processo di produzione dello champagne Veuve Clicquot. Nel pieno rispetto dell'ambiente, dopo la spremitura dei grappoli, la buccia degli acini d'uva trova un nuovo utilizzo. Grazie al know-how di Favini nella creazione di carte ottenute da residui agro-industriali, le bucce vengono essiccate e micronizzate per diventare materia prima per la produzione di una carta ecologica unica risparmiando il 25% di fibre vergini. Per ottenere l'innovativa carta utilizzata per la confezione ecologica di Veuve Clicquot, Favini inserisce i residui all'interno del ciclo produttivo mescolandoli con acqua e fibre naturali, andando a sostituire parte della cellulosa di albero.

Il nuovo packaging Naturally Clicquot 3 è un prodotto unico, sviluppato in esclusiva per la maison francese grazie alla collaborazione di Favini e DS Smith, che dà una nuova vita ai residui di produzione di uno degli champagne più rinomati e permette un risparmio di un quarto di fibre vergini. Inoltre, in perfetta coerenza con la carta ecologica realizzata, sono state utilizzate vernici prive di solventi per la grafica e un composto a base di canna da zucchero per incollare l'etichetta. Favini, grazie a centinaia di ore di ricerca, di tecniche di perfezionamento e a 25 anni di esperienza nel campo delle materie prime alternative, si è rivelato il partner ideale per Veuve Clicquot, dando vita al primo cofanetto realizzato con le bucce dell'uva.

La Maison francese è, infatti, da sempre attenta all'innovazione e alla ricerca costante di soluzioni rispettose dell'ambiente. La buccia dell'acino, da involucro naturale della preziosa polpa d'uva, grazie all'innovativo processo di produzione della carta messo a punto da Favini, diventa il contenitore dell'esclusivo champagne. L'intero grappolo viene utilizzato: il succo degli acini diventa vino, la buccia si trasforma in packaging.
Tommaso Tautonico
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