01/01/2013 - 01:00

Uomini battono donne in efficienza energetica

Dalla riqualificazione degli edifici e degli impianti, nuova linfa per l'economia con 4.308.127 interventi termoidraulici realizzati nel 2011. Diffusi i dati della ricerca in preparazione a Proenergy+ dall'11 al 13 aprile 2013 a PadovaFiere l'appuntamento per la filiera della sostenibilità energetica a 360°
Quando si tratta di interventi per migliorare la resa energetica della propria casa, gli uomini sono molto più attenti e interessati delle loro compagne. E' quanto emerge dal sondaggio realizzato da Senaf in occasione della prima edizione di Proenergy+ (Padova dall'11 al 13 aprile 2013), la manifestazione professionale dedicata all'impiego delle energie rinnovabili e alla progettazione per l'efficienza energetica degli edifici, che si articola in tre distinte fiere: TC+ termoidraulica clima, ER+ energie rinnovabili, RE+ rendimento energetico; ognuna delle quali dedicata all'approfondimento del settore di riferimento. Secondo quanto raccontato dal campione di quasi 1.000 professionisti della sostenibilità nell'impiantistica e nell'edilizia intervistati da Proenergy+, infatti, oltre il 60% delle richieste di intervento "in chiave ecosostenibile" proviene da una clientela maschile, mentre la fascia d'età più "verde" è quella compresa tra i 32 e i 47 anni. Pochissimi però sembrano conoscere approfonditamente di cosa si parli. Infatti, per gli operatori del settore, solo il 9,2% di chi richiede un intervento di riqualificazione energetica ha una buona preparazione in materia.

Nonostante la scarsa conoscenza specifica e le differenze "di genere" e di età, energie rinnovabili e tecnologie ad alta efficienza sono ormai soluzioni largamente apprezzate e richieste dagli italiani. Affermazione che trova riscontro nel 37,8% degli operatori intervistati per cui, nel 2011, gli interventi per migliorare l'efficienza energetica hanno rappresentato oltre la metà del totale delle commesse effettuate. In particolare solare termico (76,9%) e solare fotovoltaico (52,1%) per ciò che concerne le fonti rinnovabili; seguono biomasse (20,7%) e geotermia (16,9%). Per quanto riguarda le soluzioni per aumentare la resa energetica, invece, spiccano caldaie a condensazione (71,4%), riscaldamento a pavimento (65,3%) e pompe di calore (59,7%); seguono serramenti ad alta efficienza energetica (43,1%) e termoregolazione e contabilizzazione del calore (39,7%).
Sempre secondo i dati dell'indagine Proenergy+, restringendo il campione ai soli installatori, nel 2011 il numero medio di interventi effettuati da ciascun operatore è stato di circa 52 - pari a circa 1 intervento alla settimana; dato che, se moltiplicato per il numero di imprese di installazione (nei settori riscaldamento e climatizzazione registrate su infoimprese.it, ben 82.642), fornisce una stima del numero complessivo di interventi effettuati lo scorso anno: 4.308.127.

Risulta inoltre che l'introduzione dell'obbligo di certificazione energetica degli spazi abitativi ha concorso significativamente a determinate la crescita delle richieste di interventi "ecosostenibili". In particolare il 57,9% degli intervistati ha riscontrato un aumento della domanda di consulenza/intervento da parte dei costruttori edili - per stabili di nuova costruzione, e ben il 64,9% ha rilevato un trend positivo sul fronte delle richieste provenienti da privati cittadini e amministratori di condominio - per ristrutturazioni. "I dati emersi dall'indagine Proenergy+ dimostrano come gli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica di edifici e impianti rappresentino uno strumento concreto per promuovere la ripresa. - dichiara Emilio Bianchi, Direttore di Senaf - Se infatti, i dati confermano la propensione a investimenti di breve termine in ristrutturazioni, l'incentivo fiscale funge da stimolo immediato sulla decisione di effettuare questi interventi di riqualificazione energetica".

Inoltre, la crescente importanza rivestita dal comparto delle ristrutturazioni imprime al settore un'ulteriore accelerata sul piano della specializzazione richiesta ai professionisti che vi operano, che sempre più spesso si trovano a dialogare con interlocutori di business poco "tradizionali" come amministratori di condominio, energy e facility manager, e quindi più inclini ad affidarsi a un unico fornitore/consulente in grado di fornire un quadro completo di tutte le soluzioni per l'efficienza energetica, aspetti normativi e rientro economico dell'investimento compresi. La preparazione degli operatori appare ancora da costruire: il 34,4%, infatti, non si sente completamente preparato sul piano normativo, il 26,6% sul piano dell'offerta, e ben il 40,4% non ritiene di conoscere completamente tutte le informazioni richieste dal cliente per la necessaria valutazione del rientro economico dell'investimento. Ecco allora l'importanza di una manifestazione come Proenergy+, un evento di formazione e informazione professionale che fornisce agli operatori del settore una panoramica completa su normative, prodotti, processi innovativi, vantaggi applicativi ed economici per concorrere alla formazione di tecnici del risparmio energetico "completi", come richiesto dal mercato e dagli stessi professionisti (68,4%).
Marilisa Romagno
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