30/01/2017 - 13:09

Turismo sostenibile, Carta di Cortina: tutte le iniziative per uno sci sempre più green

In vista dei prossimi Mondiali di sci in programma per il 2021, Cortina d'Ampezzo si prepara a diventare sempre più sostenibile. Parola del ministro Galletti.

Nel 2021 Cortina d’Ampezzo non sarà soltanto la capitale dello sci, ma anche quella dell’ambiente. Ad affermarlo è il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti nel corso dell’incontro tenuto a Cortina per fare il punto sullo stato dell’arte della Carta di Cortina in vista dei mondiali di sci che si terranno nel 2021.
Il ministro, mentre sono in corso le gare della Coppa del Mondo di sci femminile, ha incontrato la stampa per comunicare i risultati raggiunti a un anno dalla stesura della Carta di Cortina e per testimoniare l’impegno del governo affinché la cittadina delle Dolomiti diventi non soltanto protagonista dello sport ma anche un esempio di sostenibilità ambientale. 

A proposito di sport a bassa ricaduta sull'ecosistema, Galletti nel corso dell’incontro verificato il funzionamento in pista di un gatto delle nevi ad alimentazione ibrida, a lavoro in occasione della Coppa del Mondo definendolo “un ottimo esempio di tecnologia avanzata a servizio dello sport che contribuisce realmente a un minore impatto ambientale e a una migliore qualità dell'aria".

"La Carta di Cortina è stato un elemento importante per l'assegnazione dei Mondiali 2021. In questo anno abbiamo lavorato molto e il bilancio è positivo: si è creata una squadra convinta dell'obiettivo, cioè fare di Cortina un laboratorio di integrazione tra le politiche ambientali e il turismo” ha detto il ministro. “In questo arco di tempo abbiamo fatto un monitoraggio molto importante  per capire i problemi e sapere dove migliorare: dobbiamo puntare su efficienza energetica, mobilità sostenibile, energia rinnovabile, cultura ed educazione ambientale, attrezzando Cortina per questo grande evento e perché sia da lì in avanti esempio italiano di attrazione turistica che punta sulla leva ambientale” ha continuato Galletti.

Il ministro si è poi soffermato sui risultati raggiunti negli ultimi mesi sul versante della sostenibilità ambientale della cittadina di Cortina. Prima di tutto è stata valutata l’impronta ambientale del Comune di Cortina attraverso una convenzione con ENEA, l’impatto emissivo da gas climalteranti degli edifici, dell'illuminazione, dei trasporti, di scuole e altre strutture pubbliche. Ne è emerso che la maggior parte delle emissioni pubbliche deriva dai trasporti (53%) e il restante dagli edifici. Inoltre è partita la "Carbon e Water Footprint" dell'impianto di innevamento programmato, per misurarne le emissioni prodotte e la quantità di acqua consumata: il dato evidente emerso è che dove c’è una fonte idroelettrica l’abbattimento dell’impronta di carbonio è del -90%. Ora il lavoro prevede di proseguire con ulteriori analisi, anche raffrontando l’impianto già analizzato con un altro di differente avanzamento tecnologico, soprattutto in rapporto all’impatto sul bacino idrografico e anche in termini di qualità delle acque a seguito del loro sfruttamento. 

Per quanto riguarda le iniziative di educazione e sensibilizzazione ambientale, ci sono stati diversi momenti di coinvolgimento del territorio e dei portatori di interesse attraverso seminari e workshop. Un'attività specifica è stata e verrà strutturata nelle scuole, coinvolgendo gli alunni anche in progetti di efficienza energetica. Infine sono in corso di stesura definitiva, da parte di ENEA, le linee guida per il turismo sostenibile, vero e proprio vademecum per regolare l'impatto sull'ambiente dell'afflusso turistico.

Rosamaria Freda
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