28/02/2023 - 07:42

Transizione energetica: il futuro green passa per gli investimenti nelle rinnovabili

Il cambiamento in atto ormai da qualche anno ha fatto sì che tutti i Paesi europei intuissero la necessità di passare a un modello economico basato su forme di energia più sostenibili.

transizione energetica, fonti rinnovabili, energy-saving  [Foto di Gerd Altmann da Pixabay]

Con questo processo, noto con il termine di transizione energetica, l'Unione europea si è posta l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030: un percorso in cui ad avere il ruolo principale saranno soprattutto gli investimenti nelle energie rinnovabili, oggi fondamentali per la decarbonizzazione del settore dell'energia.

Il ruolo delle energie rinnovabili nella transizione energetica

Il modello energetico sul quale si basa la nostra società, con il passare del tempo, ha alimentato la crescita di un fenomeno potenzialmente dannoso per il pianeta: il riscaldamento globale.

L'estrazione di combustibili fossili e la loro successiva lavorazione per la produzione di nuova energia sono responsabili dell'emissione nell'atmosfera di elevati quantitativi di gas a effetto serra, i quali, assorbendo parte della radiazione termica solare e trasmettendola alla Terra, determinano un aumento delle temperature dall'effetto climalterante.

Lo scopo della transizione energetica è quello di contrastare questo processo tramite un percorso più virtuoso, che preveda un consumo più razionale delle risorse, una profonda trasformazione dell'attuale modello di sviluppo e una diminuzione significativa della quota di emissioni di CO2, da attuare investendo maggiormente nelle fonti di energia rinnovabili presenti sul pianeta.

L'importanza di investire sull'energia pulita

Le energie prodotte da fonti rinnovabili hanno origine da risorse naturalmente presenti in natura e disponibili in maniera illimitata.

Difatti, se dall'irraggiamento del sole su impianti fotovoltaici è possibile ottenere energia solare e dallo scorrere dell'acqua in opportune centrali di trasformazione energia idroelettrica, dalla potenza del vento che attraversa le pale eoliche è possibile invece generare energia eolica.

Investire nelle energie rinnovabili significa dunque puntare su tutti quegli impianti che permettono di produrre energia elettrica a partire da risorse pulite, il cui utilizzo attuale non ne pregiudica la fruizione futura.

L'immissione programmata nel settore di nuovi investimenti, favorendo il processo di innovazione, condurrà allo sviluppo di tecnologie più performanti, che permetteranno alle energie green di colmare quei gap che ad oggi non consentono di sfruttarne appieno il potenziale.

Fonti rinnovabili: investimenti e sviluppi futuri

Gli investimenti renderanno l'energia proveniente da fonti rinnovabili più efficiente, più competitiva e molto più incisiva nel processo di decarbonizzazione del mix energetico del futuro.

Un percorso che, alla luce dei risultati raggiunti, sembrerebbe aver già dato i suoi primi frutti, soprattutto se si considera la possibilità, oggi offerta dai più efficienti sistemi di accumulo dei sistemi fotovoltaici, di stoccare maggiori quantitativi di energia rinnovabile rispetto al passato e renderla disponibile all'occorrenza.

Tutto questo testimonia l'importanza di investire, nel presente e nel futuro, nelle risorse rinnovabili, le quali nel tempo potrebbero inaugurare, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, un modello di società che, tra industrie verdi e mobilità elettrica, estenderà la sua influenza anche nel modo di produrre, di viaggiare e di intendere la quotidianità.

A beneficiarne sarà innanzitutto il clima, ma con conseguenze molto importanti anche dal punto di vista economico: le Nazioni Unite prevedono infatti che la sola riduzione dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici, entro il 2030, potrebbe generare un risparmio di circa 4,2 trilioni di dollari in tutto il mondo.

Ma interessanti benefici sono quelli previsti anche dal punto di vista occupazionale: stando ai dati dell'ultimo World Energy Transitions Outlook lanciato dall'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), gli investimenti in fonti pulite comporteranno, entro il 2030, un incremento, nel settore dell'energia e in quelli interessati dalla transizione energetica, di 85 milioni di posti di lavoro a livello globale.

Il tutto, con numerosi benefici socio-economici per moltissime comunità, le quali, grazie a uno sfruttamento più efficiente delle rinnovabili, potranno minimizzare la quota di energia importata e acquistata da territori esteri, in favore di un'energia più pulita prodotta da fonti locali.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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