01/01/2013 - 01:00

Quei Tu'rat che spremono acqua dalla pietra

Nel corso di una serata "salentina", con cucina e musica del Salento, è tatopresentato, allo spazio autogestito di via Paolo Fabbri 110, il Progetto "L'Orto dei turat - Storia di un'acqua spremuta dalla pietra". Si tratta di un Parco culturale/agricolo/ecologico che verrà realizzato a Ugento (prov. Lecce).
L'orto dei tu'rat, deriva il suo nome dalla componente agricola del contesto in cui si trova, dai requisiti di naturalità e funzionalità ecologica delle sistemazioni e delle attività previste dal progetto e dalla imponente presenza sul sito di strutture in pietra a forma di mezzaluna denominate TU'RAT che hanno una funzione di condensatori di umidità atmosferica.
Le "mezzelune fertili" rappresentano un condensato di millenni di fatica e cura del mondo tradotti in forme architettoniche e utilizzando la conoscenza sul ciclo naturale dell'acqua e le sue interazioni con le pietre. Il progetto intende generare spazi dove il confine tra arte, ecologia del paesaggio, biodiversità, identità storica e paesaggistica dei luoghi si fa labile e indistinto.
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Riccardo Bandello
Editore