11/04/2017 - 00:26

Prysmian Group pubblica il bilancio di sostenibilità 2016

- €1.710 milioni di valore economico generato (+8%). - Ridotta del 6% l’emissione di sostanze lesive per lo strato di ozono. - Lanciata una politica sui diritti umani e un programma di whistleblowing. - Ridefinita la strategia sulla base degli un sustainable development goals. - Elaborata una “scorecard” che fissa 16 target di sostenibilità al 2020.
Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per l’energia e le telecomunicazioni, pubblica il Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2016. 
Fra i principali risultati ottenuti, si segnala la crescita del valore economico generato e distribuito, che si attesta a € 1.710 milioni, in aumento dell’8% rispetto ai € 1.580 milioni del 2015.
 
Lo sviluppo di prodotti innovativi e sostenibili, in grado di impattare il mercato anche in termini di risparmio energetico e di sostenibilità, è proseguito in tutti i segmenti di business, specialmente attraverso la tecnologia HVDC che permette la trasmissione di grandi quantitativi di energia elettrica su lunghe distanze. 

Prysmian è stata la prima azienda al mondo a lanciare sistemi in cavo HVDC a 700 kV PPL e 600 kV XLPE, che garantiscono una maggiore affidabilità delle reti fino al 15% e ha esteso la tecnologia P-Laser all’HVDC lanciando il P-Laser 600 kV, che consente di realizzare cavi ecosostenibili e riciclabili

Inoltre sono stati introdotti il sistema in cavo a 66 Kv, che consente di ridurre fino al 15% il costo dei parchi eolici offshore e ha ottenuto la qualifica per i programmi carbon trust, e il cavo ottico Flextube con il numero record di 2.112 fibre che consente di ridurre l’impatto delle opere civili necessarie all’installazione.

In termini di performance ambientali, nel 2016 8 affiliate europee hanno acquistato il 100% di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili, mentre a livello di Gruppo le quantità di sostanze lesive per lo strato di ozono sono diminuite del 6%.
 
Nell’ambito della gestione delle persone, Prysmian ha sviluppato una Politica sui Diritti Umani che mira a definire il proprio impegno nella protezione di tali diritti non solo all’interno della propria organizzazione ma anche lungo la catena del valore, e ha lanciato una procedura internazionale di Whistleblowing in linea con le principali best practice in materia di etica e compliance.

I programmi di recruiting e formazione hanno fatto registrare ottimi tassi di partecipazione (sono state 28.000 le candidature per il Graduate Program), ai quali si affianca l’intensa attività formativa della Prysmian Group Academy, scuola internazionale di formazione manageriale e professionale che ha recentemente compiuto cinque anni e che ha visto anche l’inaugurazione della Manufacturing Academy in Turchia.

Il 2016 ha anche confermato il successo del programma “YES” (Your Employee Shares), il piano di acquisto di azioni a condizioni agevolate per i propri dipendenti che ha fatto registrare una partecipazione del 50% circa, con l’obiettivo di raggiungere l’1,5% dell’azionariato complessivo entro il prossimo triennio.
 
Sul fronte delle performance negli indici di sostenibilità, si segnala il miglioramento di 6 punti nel Corporate Sustainability Assessment per il Dow Jones Sustainability Index (DJSI), uno dei principali assessment organizzati a livello internazionale, in cui Prysmian Group ha ottenuto il quarto posto nel proprio settore grazie alle numerose azioni realizzate in campo ambientale, sociale e di governance. 

L’impegno nella gestione della sostenibilità è stato premiato anche dal risultato nel CDP Climate Change Report 2016, dall’inserimento nello STOXX® Global ESG Index e nella Carbon Clean 200 list.
 
Queste iniziative rispondono a una chiara strategia di sostenibilità che si basa sui 17 Sustainable Development Goals (SDGs) tracciati dalle Nazioni Unite. Prysmian ha definito una Politica di Sostenibilità che fissa le priorità della propria strategia nel medio-lungo termine, prendendo come riferimento gli SDGs, le indicazioni dei principali Indici di Sostenibilità, oltre alle aspettative dei propri stakeholder. 

Gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile sui quali il Gruppo ritiene di poter dare un maggiore contributo sono stati declinati in una Scorecard di Sostenibilità che individua 16 target al 2020, monitorati e rendicontati costantemente.

La visione della sostenibilità in termini strategici è dimostrata anche dalla decisione di collegare, dal 2017, gli obiettivi di sostenibilità ai sistemi di incentivazione di tutto il management.
 
Il Bilancio di Sostenibilità è consultabile sul sito www.prysmiangroup.com 
 


Prysmian Group
Prysmian Group è leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni. Con quasi 140 anni di esperienza, un fatturato di oltre 7,5 miliardi di Euro nel 2016, 21.000 dipendenti in 50 Paesi e 82 impianti produttivi, il Gruppo vanta una solida presenza nei mercati tecnologicamente avanzati e offre la più ampia gamma di prodotti, servizi, tecnologie e know-how. 

La società opera nel business dei cavi e sistemi terrestri e sottomarini per la trasmissione e distribuzione di energia, cavi speciali per applicazioni in diversi comparti industriali e cavi di media e bassa tensione nell’ambito delle costruzioni e delle infrastrutture. 

Per le telecomunicazioni il Gruppo produce cavi e accessori per la trasmissione di voce, video e dati, con un'offerta completa di fibra ottica, cavi ottici e in rame e sistemi di connettività. Prysmian è una public company, quotata alla Borsa Italiana nell’indice FTSE MIB.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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