14/10/2021 - 12:08

Oasi della Biodiversità: un progetto contro il cambiamento climatico per ridare nettare alle api

3Bee, startup agri-tech impegnata nella protezione delle api, ha lanciato Oasi della Biodiversità, un nuovo progetto, volto alla piantumazione di alberi autoctoni ad alto potenziale nettarifero per garantire pascolo agli impollinatori e contribuire all’assorbimento di CO2.

 

Oasi della Biodiversità

3Bee – innovativa startup agri-tech specializzata nello sviluppo di sistemi di monitoraggio per la salvaguardia e la protezione delle api – lancia Oasi della Biodiversità, un nuovo e importante progetto tutto Made in Italy, volto alla piantumazione di alberi autoctoni ad alto potenziale nettarifero che consentano il riequilibrio degli ecosistemi ambientali, garantendo pascolo agli impollinatori e contribuendo all’assorbimento di CO2. Il programma di piantumazione garantisce una maggiore produzione di nettare, di cui le api hanno estremamente bisogno: nell’ultimo anno, l’alternarsi di gelate improvvise e difficili momenti di siccità hanno, infatti, costretto gli apicoltori a ricorrere a nutrizioni di emergenza per sfamare le api, con una conseguente diminuzione anche della produzione di miele.

In questo modo, 3Bee coinvolgerà tutti gli interlocutori nel sostenere la creazione delle Oasi, per portare valore e creare una community di persone e aziende consapevoli sui temi della salvaguardia ambientale. Il progetto è, infatti, finalizzato allo sviluppo di Oasi realizzate con alberi già in crescita, non nella forma di semi, per ottenere risultati concreti e più rapidi, con attenzione alle esigenze e alle caratteristiche di ogni territorio. Le Oasi verranno realizzate con il supporto degli apicoltori e agricoltori che scelgono di mettere a disposizione terreni d’esperienza per la cura degli alberi e che verranno messi in relazione con il team di biologi e ricercatori di 3Bee.

Obiettivo? La piantumazione di 100.000 alberi autoctoni entro il 2023 permetterà di dare scorte a sufficienza ogni anno a un equivalente di circa 3500 alveari, ovvero il numero di arnie monitorate da 3Bee, garantendo la produzione di circa 600 mila tonnellate di nettare e assorbendo circa 10 mila tonnellate di CO2 ogni 12 mesi, pari alle emissioni inquinanti di 40 mila automobili. Importanti risultati in ottica ambientale, ma anche sociale ed economica: con questo progetto, infatti, i grower apicoltori saranno remunerati con un contributo annuo per la cura e la crescita di questi alberi. 

“In 3Bee, crediamo fermamente nell’importanza di sensibilizzare le comunità: per questo abbiamo avviato diversi progetti di educazione ambientale, chiamando le aziende e tutti gli stakeholder a fare la propria parte per contribuire alla salvaguardia delle api e degli ecosistemi” – ha dichiarato Niccolò Calandri, CEO di 3Bee. – “A partire da questa consapevolezza è nato Oasi della Biodiversità, un progetto molto ambizioso che ci vede protagonisti di una rinascita ambientale e culturale. Piantare nuovi alberi nettariferi significa creare nuove Oasi: un’azione concreta a sostegno del settore apistico, del territorio e delle persone”.

Le Oasi della Biodiversità visibili attraverso le applicazioni delle soluzioni 3Bee, come i sistemi di supporto decisionale “Hive-Tech”, altamente tecnologici e innovativi, che consentono agli apicoltori di monitorare e analizzare i dati all’interno dell’alveare, valutando anche il posizionamento delle arnie nelle zone a più alta intensità di nettare, contestualmente garantendo una riduzione dei costi e un impatto positivo sulle api. Il progetto Oasi della Biodiversità rappresenta, quindi, un ulteriore passo avanti nel percorso che vede 3Bee impegnata attivamente sul fronte sostenibilità, perseguito attraverso azioni di sensibilizzazione rivolte ad aziende e comunità!

Marilisa Romagno
autore
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