11/11/2016 - 17:56

Monica, il sensore misura-smog per monitorare l'inquinamento atmosferico

Il primo sensore che misura lo smog per monitorare l'inquinamento dell'aria.

Ha debuttato nei giorni scorsi all’Ecomondo di Rimini, il primo misura-smog portatile che può essere montato sul passeggino, la bici o lo scooter. Ideato dai ricercatori dell’ENEA, si chiama MONICA ed è un multisensore intelligente in grado di tracciare l’esposizione personale agli inquinanti e di scegliere un percorso più green attraverso un’app sullo smartphone.
inquinamento atmosferico
Chi va a spasso con MONICA (sigla che sta per ‘MONItoraggio Cooperativo della qualità dell’Aria) può misurare il livello di emissioni e condividere i dati con altri utenti. Lo smog-tracker dell’ENEA è stato presentato in fiera dal presidente dell’ENEA Federico Testa al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti nell’ambito della rassegna H2R a Ecomondo. MONICA si presenta come una scatoletta colorata di 8 centimetri per 12, con all’interno un sofisticato sistema multisensoriale che misura gli inquinanti - monossido di carbonio (CO), biossido di azoto (NO2), ozono – e sullo smartphone indica sia l’indice numerico di esposizione sia il punto in cui è stato rilevato sulla mappa lungo il percorso. Il misura-smog che monitora l'inquinamento atmosfercio nasce nei laboratori ENEA di Portici da un gruppo di ricercatori esperti in sensoristica intelligente integrata, come ad esempio i nasi elettronici hi-tech utilizzati nell’industria aeronautica e per il monitoraggio dei gas vulcanici.

Ma non è questa l’unica novità. Per realizzare una flotta di sensori-pilota da testare nelle città,  l’ENEA ha deciso di lanciare per la prima volta una campagna di finanziamento collettivo  attraverso la piattaforma di crowdfunding Eppela, dove a breve sarà possibile sostenere il progetto. “L’obiettivo – spiega  il presidente ENEA Testa – non è solo di trovare finanziamenti in tempi notoriamente complessi per la ricerca, ma di sperimentare un approccio consapevole e partecipativo ai problemi dell’ambiente e della salute, in questo caso dell’inquinamento atmosferico nelle città, evidenziando il possibile contributo dell’innovazione tecnologica che come ENEA ci vede in prima linea”.

Da MONICA, infatti, partirà una campagna di ‘scienza insieme ai cittadini’, la citizenscience, già diffusa in altri paesi e, in particolare, in Canada e negli Stati Uniti. “L’idea è partita da un gruppo di giovani ricercatori, convinti dell’importanza di sperimentare nuove tecnologie e, allo stesso tempo, di avvicinare i cittadini in prima persona alla ricerca scientifica, evidenziandone le ricadute positive per la vita di tutti i giorni”, sottolinea Testa. A livello scientifico e tecnologico, MONICA non vuole entrare in competizione con i sistemi di monitoraggio tradizionali, ma aprire la strada a strumenti integrativi, in linea con le direttive europee che prevedono anche l’utilizzo di sistemi mobili concepiti per misurare con parametri diversi da quelli attuali e creare una rete più diffusa e capillare. Ad oggi il prototipo di laboratorio del misura-smog  che valuta l'inquinamento atmosferico costa circa 500 euro, ma se i test sul campo avranno esito positivo il costo del prodotto potrebbe abbassarsi a 100/300 euro.

Marilisa Romagno
autore