27/02/2020 - 07:26

Lo smog compromette la bellezza della pelle. I trucchi per tutelare la nostra cute

Ambiente, salute e bellezza.

Inquinamento atmosferico e salute della pelle. Ecco come intervenire, con i consigli di Giulietta Fargnoli, MUA ed esperta di bellezza.

Giulietta Fargnoli, make-up artist ed esperta di bellezza e cura della pelle
La pelle è l’organo più esposto all’ambiente e risente in modo importante degli attacchi esterni. Giulietta Fargnoli (MUA ed esperta di bellezza): “Importantissime la detersione e l’idratazione almeno due volte al giorno, possibilmente con prodotti e tecniche sostenibili”

Talvolta capita che, pur bevendo acqua a sufficienza e adottando un’alimentazione sana ed equilibrata, la pelle appaia spenta.
Questo accade con maggior frequenza a chi abita nelle grandi città, e uno dei principali colpevoli è lo smog.

L’inquinamento nell’aria, infatti, oltre a poter causare problemi alle vie respiratorie, è anche nemico della nostra pelle, l’organo più esteso, ma anche quello più esposto agli attacchi esterni.

Polveri sottili ed eccesso di gas nocivi immessi nell’aria, possono stressare la cute, portando in alcuni casi ad una eccessiva produzione di sebo, in altri causando secchezza.
Fermo restando che in caso di patologie o disturbi seri è sempre opportuno consultare un dermatologo, Giulietta Fargnoli, make-up artist ed esperta di bellezza e cura della pelle ha deciso di condividere con le sue clienti e con chi la segue sui profili social alcuni trucchi per ristabilire il benessere dell’epidermide.

“Potrà sembrare banale, ma alla base della bellezza e della salute della nostra pelle ci sono una corretta detersione e un’idratazione specifica per il proprio tipo di pelle, da ripetere mattina e sera. – spiega Giulietta Fargnoli Molte donne si dedicano alla skin care serale solo se sono truccate, pensando che l’unica funzione di questo gesto sia la rimozione del make-up. Niente di più errato! Lavando il viso la sera, portiamo via tutte le particelle nocive presenti nell’aria, che si sono depositate sul nostro viso, ma anche polveri e polline. Per lo stesso principio, nei mesi in cui abbiamo le braccia o le gambe scoperte, sarebbe bene detergere tutto il corpo anche la sera. Attenzione a non usare acqua troppo calda, soprattutto sul viso, perché le temperature troppo alte sono nemiche della pelle!”.

Un calore eccessivo, che si tratti dell’acqua o dei riscaldamenti a temperature troppo elevate, causa non solo la dilatazione dei capillari, assolutamente da evitare per chi ha pelle sensibile, soffre di couperose o ha la tendenza alla rottura dei capillari sulle gambe, ma è anche percepito come un agente aggressivo dall’epidermide e può portare anche ad una eccessiva secchezza.
Per garantire una perfetta pulizia, bisogna, però, fare attenzione anche ai prodotti e alle tecniche utilizzate.

“Se la pelle è stressata, secca o particolarmente sensibile, i movimenti dovranno essere quanto più delicati possibile. Utilizzate i polpastrelli e procedete sul viso con movimenti circolari, che aiutano anche a riattivare il microcircolo. Per il corpo, scegliete una spugna in fibra naturale delicata, amica della pelle e dell’ambiente, da selezionare in base alle esigenze della pelle. Ottime quelle in carbone per le pelli grasse, molto buone anche quelle di mare o di bambù. Per struccare il viso, meglio una spugnetta riutilizzabile al posto dei dischetti usa e getta. Utilizzatela solo sugli occhi, per togliere i prodotti più resistenti come mascara, matita ed eyeliner, per il resto del viso andranno benissimo le mani! Alla fine, non dimenticate il tonico. Se ne trovano moltissimi in versione spray, da spruzzare direttamente sul viso, altrimenti, mettetene un po’ sul palmo delle mani, come fosse un dopobarba, senza usare dischetti. In questo modo, risulterà una procedura più delicata e meno inquinante. Non dimenticate, poi, di fare uno scrub a viso e corpo almeno un paio di volte al mese. Potete crearlo anche voi a casa, usando un olio a vostra scelta (oliva, mandorle, jojoba, avocado…) e dei granelli di zucchero di canna o sale grosso, ma anche i fondi del caffè, per un’esfoliazione più soft. Ricordate che, qualsiasi cosa usiate per la vostra pelle, dalla detersione, allo scrub, fino alle creme idratanti, finisce nelle acque e, quindi, nell’ambiente. Meglio utilizzare prodotti sostenibili, che contengano ingredienti naturali e a basso impatto ambientale” conclude Giulietta Fragnoli.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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