01/01/2013 - 01:00

Lenzuola nere sulle auto Volkswagen

Più di sessanta concessionarie Volkswagen, distribuite in Germania, Regno Unito e Francia, sono state occupate questa mattina dagli attivisti di Greenpeace per denunciare le responsabilità del colosso tedesco rispetto al dramma dei cambiamenti climatici.
In Germania, dove la Volkswagen ha la sua sede principale, i volontari dell'associazione hanno fatto visita a trentacinque concessionarie del noto marchio, coprendo con lenzuola nere i modelli di auto in esposizione e spiegando ai clienti i danni ambientali causati dall'azienda. Azioni simili sono state organizzate in Francia in venti città e in sei del Regno Unito. "Oggi Greenpeace entra in azione soprattutto per parlare ai clienti del marchio tedesco, che spesso dimostrano una sensibilità ambientale superiore alla media. Volkswagen è così potente che, con le sue scelte, potrebbe innescare un profondo cambiamento nel mercato globale dell'auto e guidare la politica verso traguardi ambiziosi, se solo decidesse di sostenere leggi davvero efficaci per contrastare i cambiamenti climatici" commenta Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace.

Nonostante affermi di essere un'azienda automobilistica "verde", Volkswagen svolge un'intensa attività di lobbying per fermare l'adozione di leggi indispensabili per proteggere il clima. Inoltre, solo il sei per cento della sua produzione è equipaggiato con le tecnologie più efficienti 'Blue Motion' - di cui dispone in esclusiva - per l'abbattimento delle emissioni. Le denunce di Greenpeace contro Volkswagen sono raccolte nel rapporto "Il Lato Oscuro di Volkswagen" pubblicato la scorsa estate. A giugno Greenpeace ha anche lanciato una campagna online di grande successo, che ha mobilitato più di 370 mila persone per chiedere a Volkswagen di migliorare le sue performance ambientali. Dall'Italia sono arrivate più di 70.000 adesioni.
Tommaso Tautonico
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