24/11/2019 - 12:35

La Banca Europea per gli Investimenti blocca i finanziamenti alle energie fossili

Energie Rinnovabili e Green Economy.

Stop ai finanziamenti per le energie fossili. La svolta sostenibile della Banca Europea per gli Investimenti.

Banca Europea per gli Investimenti
Green Economy. Dalla fine del 2021 Banca Europea per gli Investimenti terminerà i finanziamenti per i progetti che prevedono energia prodotta da combustibili fossili.

Stop alle energie fossili! Questa la decisione della Bei, la Banca Europea per gli Investimenti, che ha dato un segnale forte ai mercati e alle aziende, puntando in modo diretto e forte per lo sviluppo ormai improcrastinabile delle energie rinnovabili.

L’annuncio da parte della Bei è in linea con le dichiarazioni di Ursula von der Leyen, la neo presidente eletta della Commissione europea, che nelle scorse settimane ha insistito più volte sul fatto che l’Europa debba diventare leader nell’area dell’economia circolare e del “clean tech”.

La politica energetica euroea verso la decarbonizzazione dell'Unione. In una nota della CE rilasciata alla Stampa si legge: “la Commissione Ue sostiene un aumento del finanziamento dell’energia a basse emissioni di carbonio che porterà anche ad una graduale eliminazione del sostegno ai progetti di combustibili fossili, compreso il gas naturale”, per questo “sostiene la nuova politica di prestiti energetici della Banca europea per gli investimenti, che aiuterà la Banca a raggiungere il pieno allineamento con l’Accordo di Parigi. La Commissione ha votato a favore della proposta e ritiene che la transizione verso l’energia pulita debba essere graduale, socialmente equa, basata su una vasta gamma di fonti e tecnologie energetiche e, condotta in modo tale da non lasciare indietro alcuna regione”.

Anche il ministro dell’Economia italiano Roberto Gualtieri ha accolto con soddisfazione la misura dichiarando: “che (tale decisione) testimonia l’ambizione dell’Europa nel perseguire la lotta ai cambiamenti climatici, accelerando la fuoriuscita dalle fonti fossili nella produzione di energia”.

Il vice-presidente della Bei con delega all’energia, Andrew McDowell, ha inoltre spiegato che: “le emissioni di carbone generate dall’industria dell’energia in tutto il mondo hanno raggiunto un nuovo picco nel 2018. Bisogna agire con urgenza per contrastare questa tendenza”.

Le cinque direttive per l’azione della Bei. Per favorire lo sviluppo della sostenibilità ambientale, la Banca Europea per gli Investimenti ha indicato le seguenti cinque linee guida per la politica energetica dei prossimi anni:

  1. dare priorità all’efficienza energetica con un’azione che supporti i nuovi obiettivi comunitari sotto l’egida della Direttiva di Efficienza Energetica;

  2. dare impulso alla decarbonizzazione attraverso l’aumento di finanziamenti per le tecnologie a zero o basso uso di carbone, puntando a raggiungere il 32% di energie rinnovabili in tutta Europa entro il 2030;

  3. aumentare i finanziamenti per la produzione decentralizzata di energia; l’immagazzinamento innovativo di energia e la mobilità elettrica, la cosiddetta e-mobility;

  4. assicurare investimenti sulle reti, essenziali per nuove fonti di energia intermittente come l’eolico o il solare, oltre a rafforzare le inter-connessioni tra Paesi membri;

  5. aumentare l’impatto degli investimenti per supportare le trasformazioni energetiche anche al di fuori dell’Unione Europea.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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