18/09/2015 - 08:58

Istat: export in aumento rispetto al 2014. Bene l'agroalimentare

Nel mese di luglio 2015 nel nostro Paese si è registrata una flessione del valore delle importazioni (-3,7%) più ampia di quella delle esportazioni (-0,4%).
E' quanto emerge dagli ultimi dati diffusi dall'Istat che evidenziano come la flessione congiunturale dell'export sia la sintesi dell'aumento delle vendite verso i mercati extra Ue (+1,0%) e della diminuzione di quelle verso i mercati Ue (-1,5%). Al netto dei prodotti energetici (-18,1%), secondo l'istituto di statistica è dunque palese una contenuta crescita (+0,4%).

La diminuzione dell'import rispetto al mese precedente ha coinvolto gli acquisti sia dai Paesi extra Ue (-6,4%) sia da quelli Ue (-1,7%). La flessione è estesa a tutti i principali raggruppamenti di prodotti, a eccezione dei beni di consumo durevoli (+3,9%), ha continuato l'Istat. Nel trimestre maggio-luglio 2015, la positiva dinamica congiunturale dell'export (+1,0%) è stata determinata dall'area Ue (+2,8%). Al netto dei prodotti energetici (+31,7%), la dinamica è risultata stazionaria, con solo i beni di consumo (+2,7%) in rilevante espansione.

Le importazioni sono aumentate nel trimestre, del 2,7%, con incrementi congiunturali sia dall'area Ue (+3,1%) sia da quella extra Ue (+2,0%). In particolare sono cresciute le importazioni di prodotti energetici (+6,6%) e di beni strumentali (4,6%).

A luglio 2015, la crescita tendenziale del valore delle esportazioni (+6,3%) è determinata sia dalle vendite verso l'area Ue (+5,7%) sia da quelle verso l'area extra Ue (+7,0%). I valori medi unitari (+1,6%) e i volumi (+4,6%) risultano entrambi in aumento.

"L'export agroalimentare continua la sua corsa superando quota 21 miliardi di euro nei primi 7 mesi del 2015. Un risultato straordinario che esprime tutta la forza di questo settore" ha detto il ministro delle Poltiche agricole, Maurizio Martina, commentando i dati diffusi dall'Istat.

"Siamo in linea con il nostro obiettivo di raggiungere i 50 miliardi nel 2020 e 36 miliardi entro l'anno. Si tratta di un successo senza precedenti, ma che possiamo ancora migliorare aiutando le aziende a guardare al mondo e a conquistare nuovi spazi di mercato. La spinta di Expo nei tre mesi da maggio a luglio è evidente, soprattutto su alcuni mercati strategici" ha continuato il ministro.

"Per rafforzare ancora i risultati stiamo attuando con il Ministero dello Sviluppo economico il piano di internazionalizzazione che contiene delle azioni forti di attacco all'Italian sounding nel mondo. Sul mercato degli Stati Uniti in occasione del Columbus Day, il 12 ottobre, partirà un'importantissima campagna contro il falso Made in Italy con investimenti per 50 milioni di euro e sulla quale abbiamo lavorato con il Vice Ministro Carlo Calenda" ha proseguito il rappresentante del governo sottolineando la necessità di continuare a promuovere l'eccellenza dei prodotti italiani.
Rosamaria Freda
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