09/04/2014 - 14:30

Inquinamento acustico: si alla riduzione del rumore dei veicoli

Il Parlamento europeo ha votato a favore della proposta della Commissione tesa a ridurre la rumorosità dei veicoli. I valori limite di rumorosità saranno quindi ridotti di 4 dB(A) per le autovetture, i furgoni, gli autobus e i pullman; per gli autocarri di 3 dB(A). Complessivamente, questi provvedimenti ridurranno l'inquinamento acustico dei veicoli del 25% circa.
Nonostante l'aumento del traffico, i valori limite di rumorosità dei veicoli non erano stati cambiati dal 1996. I valori limite saranno ridotti in 3 fasi: la prima fase prende avvio 2 anni dopo la pubblicazione dell'approvazione definitiva della proposta odierna; la seconda inizia tra 5/7 anni; la terza, tra 10/12 anni. Inoltre, per misurare le emissioni sonore un metodo di prova nuovo e più rappresentativo garantirà che il livello sonoro dei veicoli in condizioni di guida su strada non si discosti dai risultati della prova di omologazione. Tale metodo di prova è riconosciuto a livello internazionale e semplifica quindi ai costruttori di autoveicoli l'esportazione al di fuori della UE. La proposta prevede infine la possibilità di munire i veicoli elettrici e i veicoli ibridi elettrici di dispositivi di generazione del suono che li rendano più sicuri per i pedoni e gli ipovedenti. L'Organizzazione mondiale della sanità calcola che nell'Europa occidentale il rumore del traffico causi ogni anno la perdita di oltre un milione di anni di vita in buona salute. Ridurre il rumore del traffico è perciò essenziale per migliorare la salute e la qualità della vita dei cittadini europei.

L'atto fa seguito alla proposta presentata dalla Commissione in data 9 dicembre 2011. Il vicepresidente Antonio Tajani, Commissario responsabile per l'industria e l'imprenditoria, ha dichiarato: "le emissioni sonore dovute al traffico stradale, che i nostri cittadini sono costretti a subire verranno significativamente ridotte. Sono lieto che l'accordo raggiunto dal Parlamento e dal Consiglio mantenga nel complesso gli ambiziosi livelli voluti dalla Commissione e renda inoltre più facile per i costruttori europei esportare automobili al di fuori della UE". La proposta di ridurre la rumorosità dei veicoli riguarda automobili, furgoni (veicoli commerciali leggeri), autobus, autocarri leggeri e pesanti e pullman. I livelli di rumorosità dei veicoli nuovi saranno misurati con un metodo di prova nuovo e più rappresentativo. A tal fine, saranno inserite nella procedura di prova le cosiddette disposizioni aggiuntive sulle emissioni sonore (additional sound emission provisions - ASEP). Si tratta di disposizioni preventive grazie alle quali le emissioni sonore di un veicolo in condizioni di guida su strada non si discosteranno in misura significativa da quelle registrate durante la prova di omologazione di un veicolo specifico.

I cosiddetti "Sistemi di allerta acustica del veicolo" permetteranno l'uso di dispositivi di generazione del suono solo se adeguati, contribuendo così anche a un'armonizzazione della tecnologia applicata. Dopo un periodo transitorio di 5 anni, la loro installazione sarà obbligatoria su tutti i veicoli elettrici ed elettrici-ibridi. Ciò farà aumentare la sicurezza stradale e aiuterà indubbiamente a evitare lesioni da incidenti stradali. Avere norme basilari identiche in tutta la UE agevola l'acquisto, la vendita e l'uso di veicoli in tutti gli Stati membri - e garantisce l'applicazione delle stesse norme di salute, sicurezza e ambientali nell'intera UE. Grazie a questa proposta, l'attuale normativa UE sulle emissioni sonore dei veicoli sarà aggiornata e adeguata ulteriormente a norme ONU riconosciute a livello internazionale. Ciò consentirà ai costruttori automobilistici europei un migliore accesso al mercato dei paesi terzi che sono parti contraenti dell'accordo UNECE del 1958, e stimolerà la competitività dell'industria europea.
Tommaso Tautonico
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