08/04/2013 - 19:53

Incentivi rottamazione a Firenze per comprare la moto ecologica

Il Comune di Firenze erogherà incentivi rottamazione fino a maggio per chi volesse sostituire la sua due ruote con una moto ecologica.
Mantenere un veicolo non è certo cosa da poco, le spese sono tante e spesso non si possono tagliare in alcun modo. Su alcune voci di spesa, però è possibile intervenire adottando alcuni accorgimenti. Sulla polizza rca, ad esempio, è possibile risparmiare molto semplicemente ponendo le assicurazioni presenti sul mercato a confronto, avendo poi cura di sottoscrivere quella più vantaggiosa. Per chi fosse interessato anche  al risparmio a lungo termine, optare per un veicolo a basse emissioni è senz’altro una scelta vincente per il portafogli, certo, ma anche per l’ambiente.
 
 
Fino a 7 mila euro di incentivi all'acquisto di veicoli ecologici. Succede nel Comune di Firenze, dove l'Amministrazione ha stanziato a favore dei residenti dei contributi per l'acquisto di auto, motorini, veicoli commerciali e biciclette, oppure semplicemente trasformare l'alimentazione a gas del proprio mezzo inquinante. I contributi sono stati stanziati tra l'altro non solo per i privati, ma anche per le Onlus, gli Enti pubblici e privati, e per i professionisti a patto che questi abbiano però il loro domicilio fiscale nel Comune di Firenze. 
 
Possono approfittare degli eco incentivi anche i tassisti, con un contributo pari a ben 7 mila euro per l'acquisto di un veicolo commerciale leggero, oppure 4 mila euro per l'acquisto di un'autovettura a basse emissioni e a consumo di energia pulita. Si può tra l'altro chiedere più di un contributo nello stesso anno solare, secondo questi requisiti: 
massimo due contributi per i privati residenti nel Comune di Firenze
quattro contributi per i professionisti 
dieci contributi, per l'acquisto di altrettanti veicoli, per le Onlus e per gli Enti pubblici e privati
Entrando nel dettaglio degli importi offerti dal Comune di Firenze, ci sono 750 euro di bonus per l'acquisto di un ciclomotore elettrico a due o a tre ruote; 200 euro per acquisto, con obbligo di rottamazione, di una moto euro 3 di cilindrata fino a 250 cc; ed ancora sempre 200 euro di contributo ecologico per comprare un ciclomotore fino a 50 cc oppure una bici elettrica a pedalata assistita. Per trasformare i veicoli esistenti con l'alimentazione a gas si può sfruttare un incentivo di duemila euro per i veicoli commerciali leggeri, e fino a 1.000 euro per le autovetture alimentate a benzina. 
 
Per l'acquisto di autovetture elettriche o ibride, invece, saranno erogati 2 mila euro, che si dimezzano però senza la rottamazione. Stessa formula anche per l'acquisto i veicoli commerciali elettrici o ibridi con 6 mila euro di eco incentivi che si dimezzano senza rottamare il mezzo inquinante. Per quel che riguarda la presentazione delle domande per ottenere gli eco incentivi, il riferimento a Firenze è l'ufficio Nuove infrastrutture e mobilità che si trova al numero 18-20 di via Guglielmo Marconi.
 
La sensibilizzazione verso l'ambiente passa anche da qui, da incentivi per la riconversione energetica dei mezzi a motore. Gli italiani sono un popolo di grandi appassionati di macchine e moto, ma è bene passare il messaggio che anche questi mezzi possono essere compatibili con l'ambiente.
 
Le automobili elettriche si stanno lentamente diffondendo, ma c'è ancora poco impegno in questo settore da parte delle case italiane. Quanto bisognerà aspettare ancora per avere un prototipo italiano? La Fiat, ad esempio, non ha mai comunicato l'idea di produrre un modello elettrico in Italia e non sembra neanche che il progetto sia nei piani futuri.
 
L'iniziativa di Firenze dev'essere un modello per le altre regioni e per l'intero Paese. Il meccanismo degli incentivi deve partire su scala nazionale e continuare finchè la consapevolezza di un'alternativa sostenibile si insinui nelle coscienze di tutti.
 
Il timore di molti, però, è che dietro al mercato dei combustibili fossili ci siano troppi interessi e, quindi, poteri irraggiungibili. La rivoluzione, anche quella energetica, come spesso accade deve partire dal basso. Oggi un'auto elettrica ha costi più alti rispetto a un modello tradizionale, ma potrebbe essere un sicuro investimento per il futuro.
SuperMoney
autore