04/10/2022 - 17:33

Il nuovo Accordo di programma per la raccolta dei RAEE

Economia circolare

Il documento siglato da ANCI, Centro di Coordinamento RAEE, produttori di AEE e aziende della raccolta rifiuti regolamenta le condizioni di servizio presso i centri di raccolta comunali per il triennio 2022-2024.
raee rifiuti elettronici

È stato sottoscritto il nuovo Accordo di programma per la definizione delle condizioni generali di raccolta e gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) provenienti da nuclei domestici tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE), i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e le associazioni delle aziende di raccolta dei rifiuti.

L’accordo, previsto dall’articolo 15 del decreto legislativo 49/2014, in attuazione della Direttiva 2012/19/CE, è stato siglato tra le parti a fine settembre e ha una validità triennale che abbraccia il triennio 2022-2024.

L’Accordo di programma regola la modalità e le condizioni relative al ritiro dei RAEE dai centri di raccolta comunali, l’organizzazione della raccolta in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e gli oneri per lo svolgimento delle relative attività. Definisce, inoltre, gli importi unitari dei premi di efficienza riconosciuti dai produttori di AEE attraverso i sistemi collettivi ai centri di raccolta comunali, al verificarsi di condizioni di buona operatività. I premi di efficienza sono finalizzati ad assicurare un’elevata efficienza del sistema RAEE.

Le novità più rilevanti del nuovo documento riguardano proprio le premialità riconosciute ai centri di raccolta comunali e l’introduzione di nuovi prerequisiti necessari per l’accesso ai premi economici.

Rispetto al precedente accordo triennale, quello appena sottoscritto prevede una importante revisione dei premi di efficienza a partire già dall’ultimo trimestre del 2022 che a tendere consentirà ai Comuni più virtuosi ed efficienti di raddoppiare nell’arco di tre anni le premialità attuali.

I corrispettivi economici messi a disposizione dai produttori di AEE tramite i sistemi collettivi sono finalizzati all’adeguamento delle infrastrutture, a migliorare l’efficienza complessiva del sistema di gestione RAEE e a favorire il miglioramento continuo della raccolta da parte dei gestori delle aziende di raccolta dei rifiuti.

Più precisamente, i contributi economici consistono in un corrispettivo definito per i cinque raggruppamenti per ogni tonnellata di RAEE correttamente gestita. A questi si affianca il riconoscimento economico pari a 20 euro a tonnellata, che segue i medesimi prerequisiti e meccanismi stabiliti per i premi di efficienza, per i ritiri che raggiungono un peso minimo.

Per la prima volta viene inoltre previsto anche un premio per i ritiri sottosoglia fissato in 30 euro a tonnellata per quei Comuni che consentono l’accesso al proprio centro di raccolta a utenti di altri Comuni al di sotto dei 20.000 abitanti quale unico punto di conferimento dei RAEE.

Un’ulteriore novità dell’Accordo di programma è l’introduzione di nuovi prerequisiti operativi per la raccolta dei RAEE che consentono di accedere ai premi economici.

In base al verificarsi di specifici prerequisiti vengono introdotte due categorie di beneficiari: i primi sono i soggetti che si impegnano a rispettare le condizioni operative già previste nei precedenti accordi alle quali si aggiunge la disponibilità alla sottoscrizione della documentazione che disciplina l’accettazione presso i centri di raccolta dei cosiddetti RAEE “dual use”.

Nella seconda categoria, introdotta ex novo rispetto all’accordo precedente, rientrano i beneficiari che decidono di effettuare sul loro territorio attività di microraccolta: progetti di gestione territoriale di raccolta di RAEE al di fuori dei centri di raccolta.

Completano il quadro delle risorse per incrementare la qualità del sistema di raccolta dei RAEE il “Fondo infrastrutturazione centri di raccolta”, destinato alla realizzazione di nuovi centri di raccolta e all’ammodernamento di quelli esistenti, il “Fondo comunicazione sui RAEE”, per favorire la realizzazione di progetti di comunicazione locale, e il ‘‘Fondo microraccolta sui RAEE”.

I fondi sono costituiti annualmente dai produttori di AEE tramite i loro sistemi collettivi presso il Centro di Coordinamento RAEE e vengono erogati ogni anno mediante la pubblicazione di specifici bandi.


“Siamo molto soddisfatti per la sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma” ha dichiarato Alberto Canni Ferrari, presidente del Centro di Coordinamento RAEE. “Il lavoro delle parti ha portato alla definizione di un documento i cui contenuti innovativi hanno l’obiettivo di spingere a un miglioramento continuo nella raccolta dei RAEE. L’auspicio pertanto è che da qui ai prossimi mesi si possa riscontrare un incremento significativo che consenta di raggiungere traguardi all’altezza delle aspettative più sfidanti”.

 

A questo link la versione integrale dell’Accordo di programma:

https://bit.ly/AccordoRAEE-ANCI

 

Centro di Coordinamento RAEE

Il Centro di Coordinamento RAEE è un consorzio di natura privata, gestito e governato dai Sistemi Collettivi sotto la supervisione del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero dello Sviluppo Economico. È costituito dai Sistemi Collettivi dei produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE), in adempimento all’obbligo previsto dal Decreto Legislativo n. 49 del 14 marzo 2014.

Il compito primario del Centro di Coordinamento RAEE è garantire su tutto il territorio nazionale una corretta gestione dei RAEE originati dalla raccolta differenziata, assicurando che tutti i Sistemi Collettivi lavorino con modalità ed in condizioni operative omogenee; il Centro di Coordinamento RAEE stabilisce, inoltre, come devono essere assegnati i Centri di Raccolta RAEE ai diversi Sistemi Collettivi.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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