01/01/2013 - 01:00

I punti principali della legge del risparmio energetico dell'UE

L'Unione Europea ha concordato un testo su una nuova direttiva per l'efficienza energetica per ridurre il consumo di energia di blocco.
Gli obbiettivi includono una dipendenza minore dalle importazioni costose di petrolio e gas e la creazione dei posti di lavoro attraverso le misure di efficienza energetica, cosi come la rinnovazione delle infrastrutture. I suoi sostenitori affermano che questo marcherà un cambiamento dello status-quo, facendo pendere la bilancia dalla parte dei paesi consumatori di energia e anche sullle famiglie, piuttosto che sui paesi produttori di energia e fornitori, comprese le società. Lo scopo originale della Commissione è stato quello di restituire il blocco sulla strada giusta per poter raggiungere l'obiettivo di ridurre il consumo energetico del 20%. Gli analisti e gli ambientalisti hanno detto che le misure di compromesso significano che la legge raggiungerà circa il 15% con un aumento dell'efficienza dei trasporti che eventualmente aggiungerà un altro 2%.

I requisiti dell'efficienza energetica: Considerato come articolo centrale del testo, è stato originariamente destinato a rendere i fornitori di energia di risparmio energetico, pari al 1,5% delle vendite di energia all'anno. Questa non è una limitazione del consumo. Esse impongono al fornitore di dimostrare che le sue azioni hanno portato a un minore consumo di energia. Gli attivisti dicono che i compromessi significa che il taglio sarà di circa 1%. Il risparmio sarà calcolato tra il 2014 e il 2020, ma gli Stati membri hanno negoziato la flessibilità sul risparmio negli anni precedenti e quelli previsti per gli anni successivi da prendere in considerazione.

Obiettivi: Nel mese di aprile, ogni Stato membro dovrà stabilire un obiettivo nazionale indicativo per il 2020. Nel giugno del 2014 la Commissione presenterà una relazione sulla questione se questi obiettivi, in collaborazione con i piani nazionali di attuazione, avrebbero messo l'UE sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di efficienza energetica del 20%. L'obiettivo è esplicitamente definito per la prima volta a 1474 milioni di tonnellate di petrolio equivalente del consumo di energia primaria. Se la relazione della Commissione ritiene che gli Stati membri sono ancora lontani dal bersaglio, saranno proposte dellle misure supplementari.
 
Ristrutturazione del palazzo: nel mese di aprile 2014, gli Stati membri devono sviluppare una strategia a lungo termine per la mobilitazione degli investimenti nella ristrutturazione del patrimonio edilizio nazionale. I governi centrali sono destinati a svolgere un ruolo esemplare e, in teoria, dovrebbero rinnovare il 3% della superficie o dovranno adottare misure che consentiranno di raggiungere un risparmio energetico. Gli edifici più efficienti hanno un grande ruolo da svolgere, dato che gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo totale di energia.

Fonte: EnergyPriceMarket.com
Vesna Tomasevic
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