06/06/2019 - 18:12

Green fashion. Save the Duck lancia il premio di laurea sulla sostenibilità nella moda

Save The Duck, il marchio di piumini 100% animal free, annuncia l’istituzione di un premio di laurea dedicato agli studenti del Politecnico di Milano che presentino una tesi sul tema della sostenibilità nel settore fashion. In palio: 5 mila euro.

 

Save the Duck, sostenibilità

Save The Duck, il marchio di piumini 100% animal free, annuncia l’istituzione di un premio di laurea dell’importo di 5.000,00 euro lordi che sarà assegnato alla tesi di laurea ritenuta migliore tra quelle presentate dagli studenti del Politecnico di Milano sul tema sostenibilità nel settore fashion. E lo fa con il supporto della Sustainable Luxury Academy della School of Management dell’Ateneo guidata dal professor Alessandro Brun. Obiettivo: investire sul futuro delle giovani generazioni e sensibilizzarle ulteriormente su un tema cruciale per tutti noi. L’azienda, lanciata nel 2011 da Nicolas Bargi, founder e ceo, con l’obiettivo di realizzare capi privi di piume, pellami, pellicce e in generale materiali/tessuti di derivazione animale, fin dalla sua nascita appoggia enti impegnati nel sostegno animale e dell’ambiente, tra cui WWF, LAV, PETA e Sea Shepherd. E oggi compie un ulteriore passo decidendo di affiancare gli studenti più meritevoli e attenti alle tematiche ambientali nel loro percorso di crescita.

Il progetto è dedicato a tutti gli studenti che hanno conseguito il titolo di laurea magistrale nel periodo da ottobre 2018 a luglio 2019 con votazione non inferiore a 100/110. Le candidature vanno presentate sul sito del Politecnico di Milano nell’apposita sezione dedicata a «Borse di studio, premi di laurea, esoneri e bandi generici» entro le ore 12.00 (ora italiana) del 4 Settembre 2019. La giuria è chiamata a individuare prima una rosa di 10 finalisti e poi il vincitore assoluto. Il vincitore sarà proclamato in occasione dell’annuale convegno organizzato dalla Sustianable Luxury Academy in programma il 27 novembre 2019. «Sono molto orgoglioso della collaborazione con il Politecnico di Milano, eccellenza universitaria italiana, perché ci permette di sostenere giovani che ogni giorno si impegnano per poter contribuire a trovare soluzioni più sostenibili e rendere il mondo un luogo migliore» dichiara Nicolas Bargi, founder e ceo di Save The Duck, commenta.
«Sono certo che avremo la possibilità di analizzare numerosi progetti interessanti che renderanno la scelta finale non semplice. Spero inoltre di poter spronare nuovi giovani ad investire con le proprie ricerche sul tema della sostenibilità». «Come School of Management del Politecnico di Milano da anni ci siamo focalizzati sul tema della sostenibilità nel fashion e nel luxury - commenta Alessandro Brun, a capo della Sustainable Luxury Academy e direttore del master in Global Luxury Management - e il fatto che un’azienda all’avanguardia come Save The Duck sponsorizzi un premio di laurea è un segnale molto positivo del fatto che qualcosa si sta muovendo».

L’attenzione spasmodica alla sostenibilità è nel DNA di Save The Duck, che si rivolge a un target molto sensibile alle questioni ambientali e ambientaliste, globale e globetrotter. Save The Duck significa letteralmente «salviamo l’oca». E il logo è una papera che fischietta spensierata. Ma tutti gli animali potrebbero «ringraziare» Save The Duck perché i capi dell’azienda sono 100% animal free. Non solo. Tra le ultime iniziative messe in campo c’è la linea OCEAN IS MY HOME lanciata con la collezione Spring Summer 2019. Contraddistinta da logo azzurro e il claim “We clean the Ocean” sostiene Surfrider Foundation Europe, un’associazione internazionale che si adopera ogni giorno per la salvaguardia dei mari e la pulizia delle spiagge. Per ogni capo della collezione infatti Save The Duck devolve parte del ricavato a Surfrider Foundation Europe e, grazie a questo impegno concreto, l’obiettivo è ripulire 300.000 mq di spiagge e liberare i mari da 6.000 kg di rifiuti.

Marilisa Romagno
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