01/01/2013 - 01:00

Google Earth prova a farci vedere la Terra nel 2100 grazie al suo simulatore di cambiamenti climatici

Ad annunciarlo è la stessa Google, il lancio del nuovo software avverrà in concomitanza con la conferenza sul clima di Copenaghen.
Google ha chiesto la collaborazione di Al Gore, per introdurre questa funzione nel suo Google Earth che grazie ai dati forniti dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici, il gigante della ricerca ha così creato nuovi layer per Google Earth che ci permetteranno di vedere come cambieranno la gamma di temperature previste e i cambiamenti nelle precipitazioni in base ai differenti scenari globali, che potrebbero verificarsi durante il secolo.
Lo stesso Al Gore fornisce il commento sul video di accompagnamento, che troverete, in lingua originale cliccando qui. Il titolo è "Raise Your Voice" (Alza la Voce), è dotato di una serie di video in cui viene spiegato cosa accadrà nei vari scenari che si potrebbero prospettare da qui al 2100, e come i vari punti sensibili del pianeta, come i delta dei fiumi o i poli, potrebbero reagire (aumento del livello del mare, riduzione dell'acqua e del ghiaccio polare, ecc.).
Commenta Al Gore: "Grazie a questi nuovi layer sarà possibile, visualizzare un nuovo mondo con le energie rinnovabili, e vedere ciò che gli individui e le comunità in tutto il mondo stanno facendo per ridurre sia la loro impronta di inquinamento che per adattarsi alle mutevoli condizioni climatiche".
Dalla dimostrazione pare sia possibile visualizzare qualsiasi luogo sulla terra fino all'anno 2100, secondo gli scenari di emissioni, alte o basse che siano, previsti dall'IPCC. Hanno promesso i programmatori che permetteranno anche di "conoscere la gamma di soluzioni a disposizione"
I nuovi strumenti sono stati introdotti in collaborazione con il governo danese, qualche mese in anticipo sulla convention delle Nazioni Unite che si occuperà dei cambiamenti climatici, il COP15. La riunione di Copenaghen si terrà nel mese di dicembre e si delinea come il luogo cruciale per tentare di trovare un accordo globale per ridurre le emissioni di carbonio.
Gli utenti potranno così visualizzare gli effetti dei cambiamenti climatici sul proprio paese, o installando un plugin in Google Earth, o tramite una apposita pagina Web. Inizialmente potranno essere visualizzate solo variazioni di temperatura e delle precipitazioni, ma Google prevede di aggiungere nuove possibilità e anche video nelle prossime settimane.
Tommaso Tautonico
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