21/03/2019 - 12:10

Europee, per 10 milioni di europei la priorità è la sostenibilità

Fino ad oggi 21 marzo su WeEuropeans tutti i cittadini dei 27 paesi coinvolti possono votare le migliori proposte da sottoporre ai candidati in vista delle elezioni europee di maggio 2019.

La campagna civica dell’ambizioso progetto #WeEuropeans, (www.weeuropeans.eu) si propone di mobilitare, in vista delle elezioni europee di maggio prossimo, i cittadini di tutta Europa nella più grande consultazione popolare mai realizzata nel vecchio continente. Un progetto definito “un sussulto democratico senza precedenti", in corso nei 27 stati membri UE che ha già raccolto l’adesione di 150 tra leader politici, ex capi di stato, intellettuali, artisti, sindacalisti.

La campagna civica dell’ambizioso progetto #WeEuropeans, (www.weeuropeans.eu) si propone di mobilitare, in vista delle elezioni europee di maggio prossimo, i cittadini di tutta Europa nella più grande consultazione popolare mai realizzata nel vecchio continente. Un progetto definito “un sussulto democratico senza precedenti", in corso nei 27 stati membri UE che ha già raccolto l’adesione di 150 tra leader politici, ex capi di stato, intellettuali, artisti, sindacalisti. Ambasciatori del progetto 150 personalità, dall'ex ministro degli Affari europei Sandro Gozi, lo scrittore Roberto Saviano, le attrici Anna Bonaiuto e Ottavia Piccolo, il filosofo Massimo Cacciari, l'ex presidente dei Verdi all'Europarlamento Daniel Cohn-Bendit, l'eurodeputata Silvia Costa, il regista Costa Gavras, l'ex premier spagnolo Felipe Gonzalez, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, l'ex premier francese Alain Juppé, l'ex ministro Francesco Profumo, il designer Philippe Starck, il regista Wim Wenders.

Le 10 richieste più votate da circa 800mila italiani

«Quali sono i passi concreti che possiamo intraprendere per reinventare l'Europa?». I cittadini dell'UE hanno risposto in maniera massiccia a WeEuropeans.org, la più grande consultazione pubblica di sempre organizzata da Make.Org e Civico Europa, suggerendo e votando proposte concrete per il futuro politico europeo. In totale nei 27 paesi coinvolti sono stati raccolti 10 milioni di voti e formulate 30 000 proposte. I risultati sono disponibili sul sito Web di WeEuropeans, dove è possibile trovare le 10 proposte più votate in ciascun paese.

Ambiente, efficienza e trasparenza delle istituzioni europee, R&S, istruzione, evasione fiscale, politiche sociali, migrazione…tante le priorità sollevate. Ora la fase finale in cui si chiede a tutti i cittadini di votare entro oggi  21 marzo “La proposta” fra le dieci che hanno ottenuto finora il maggior numero di consensi.

Le prescelte di ogni paese formeranno un'agenda dei cittadini per l'Europa che sarà rivelata al Congresso WeEuropeans il 22 marzo, alla presenza di istituzioni europee e di quasi un centinaio di rappresentanti europei chiave della società civile. In questa occasione, i rappresentanti politici saranno chiamati a prendere posizione.

Molto attivi gli italiani, davvero sensibili al destino politico del continente e autori di addirittura 800.000 VOTI e 3.000 PROPOSTE portando l’Italia al secondo gradino del podio europeo. Tra le proposte più in auge troviamo:

•    maggiori incentivi fiscali per le aziende che utilizzano energie rinnovabili nel loro ciclo produttivo;
•    maggiore diffusione nei supermercati europei dei prodotti in carta riciclata e del monouso biodegradabile;
•    il divieto della pesca a strascico, con mezzi elettrici, esplosivi, rilevatori satellitari;
•    leggi comuni sui reati ambientali, per la tutela della salute ma anche per evitare delocalizzazioni in Paesi più permissivi;
•    un'etichetta che riporti la provenienza delle materie prime e non solo del prodotto finito per combattere le frodi agroalimentari;
•    ogni Paese membro sia obbligato a stabilire e far rispettare una paga minima oraria, coerente con il relativo costo della vita;
•    una carta dei diritti europea che tuteli i lavoratori in merito a condizioni di sicurezza, salario, anni di lavoro e pensioni;
•    una tassazione uniforme per le grandi compagnie che operano in Europa, per impedire l'elusione fiscale attraverso le royalties;
•    la revisione dei trattati che regolano l'immigrazione in tutti i suoi aspetti;
•    a livello europeo, chi commette reati (es.: evasione fiscale) non possa ricoprire incarichi pubblici, né candidarsi a elezioni.

IN SINTESI LE PROSSIME TAPPE DEL PROGETTO

Dall’8 al 15 marzo: i cittadini dei 27 Paesi hanno votato contemporaneamente le 270 proposte così da individuare le 10 più approvate, le quali andranno a comporre l’Agenda dei Cittadini.
22 marzo: l’Agenda dei Cittadini sarà presentata agli attori della società politica e civile europea presso il Parlamento Europeo.
Dal 22 marzo fino alle Elezioni Europee del 23-26 maggio: l’Agenda dei Cittadini sarà messa a disposizione di tutti i cittadini europei e indirizzata agli attori della società politica e civile di tutta Europa, che prenderanno la loro posizione.
9 maggio: l’Agenda dei Cittadini sarà presentata a Sibiu al Consiglio Europeo, nel corso di un incontro dedicato al futuro dell’Unione Europea.

Mariangela Lomastro
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