01/01/2013 - 01:00

Energia: il ruolo istituzionale per una strategia energetica nazionale

"Nel settore energetico, nella situazione complessa nella quale si trova l'Italia, sulla definizione da parte del Governo delle scelte strategiche è necessario far convergere il massimo consenso".
Lo ha detto l'ing. Paolo Vigevano, amministratore delegato della società pubblica Acquirente Unico, al convegno della X Commissione del Senato della Repubblica (intitolato "Verso la strategia energetica nazionale") dove ha sostenuto che "la riassunzione di responsabilità delle istituzioni pubbliche nell'indirizzo dello sviluppo del settore dovrebbe essere portata avanti con un'opportuna collaborazione di organismi tecnici indipendenti in grado anche di valutare nel tempo attuazione e risultati". Dopo aver ricordato "gli impegnativi obblighi che al sistema Italia derivano dalle politiche energetiche decise dall'Europa», Vigevano ha sottolineato che «la sicurezza degli approvvigionamenti, la riduzione delle emissioni inquinanti, l'allineamento dei prezzi dell'energia elettrica a quella dei principali Paesi europei, sono obiettivi di interesse di tutta la collettività e vanno perseguiti minimizzando i costi e gli oneri per i consumatori e massimizzando le ricadute industriali e occupazionali. Ciò comporta che sempre più il gioco competitivo si svolga su orizzonti temporali coerenti con la lunga durata di vita economica degli investimenti in infrastrutture ed impianti di generazione".

Per questo, ha precisato l'amministratore delegato di Acquirente Unico, "l'intervento pubblico è sempre più indispensabile per assicurare una leadership ed un coordinamento delle iniziative imprenditoriali della pluralità di attori chiamati a dare ciascuno il proprio contributo all'attuazione della strategia energetica nazionale. È anche opportuna una verifica dell'idoneità del disegno di mercato ad indirizzare le decisioni di investimento dei privati in infrastrutture e nuovi impianti, contenendo il rischio e, quindi, il costo che in ultima analisi sostiene il consumatore finale". Vigevano ha infine aggiunto che "una maggiore familiarità con le logiche di mercato da parte dei piccoli consumatori può essere funzionale all'implementazione di politiche energetiche considerando che la realizzazione del Sistema Informativo Integrato, che gestirà l'informazione sui consumi, apre sviluppi interessanti per l'integrazione con le smart grids che accompagneranno la diffusione dei piccoli impianti a fonti rinnovabili".
Tommaso Tautonico
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