19/11/2009 - 19:26

ECOlife: le nuove tecnologie al servizio di una nuova cultura

Dal 20 al 23 novembre,Ecolife aprirà la nuova area DOMOTICA/ROBOTICA destinata ad approfondire il rapporto tra giovani e nuove tecnologie. Il tema dell'innovazione tecnologica e le molteplici connessioni che questo settore ha con lo sviluppo della creatività e dell'imprenditoria giovanile,"...deve necessariamente diventare la scommessa della scuola..".
Lo afferma Arturo BARONCELLI premio Engelberger per la Robotica che inaugurerà venerdì 20 la nuova sezione curata dall'IPSIA "GALILEI" di Torino che sta sperimentando la valenza didattica delle nuove tecnologie.
"...se vogliamo fare dell'Italia un Paese competitivo sul piano internazionale, dobbiamo invertire la rotta e scegliere di investire con forza sulla parte giovane del Paese, iniziando ad attrarre, sostenere e valorizzare le migliori energie creative dei nostri ragazzi..." Lo sostiene Andrea BONARINI responsabile del dipartimento di intelligenza artificiale del Politecnico di Milano ,altro ospite prestigioso della kermesse biellese.
In questo contesto una parte considerevole della proposta "ECOLife per la scuola" riguarderà proprio i temi connessi alle nuove tecnologie e a una nuova cultura dell'ambiente e del risparmio energetico . Siamo convinti, infatti, che si possa dire del tutto sano solo un Paese che fa affidamento su nuove generazioni culturalmente vitali, in condizione di uscire di casa in giovane età, con una formazione spendibile sul mercato internazionale ed una forte familiarità con le più moderne e diffuse tecnologie.
Se si vuole dunque costruire un Paese innovativo e competitivo in un mondo globalizzato, occorre investire nella formazione dei nostri ragazzi, scegliendo di investire sul loro futuro. E' infatti in questo senso che le nuove tecnologie costituiscono un potente trampolino di lancio per lo sviluppo di iniziative e progetti in cui i giovani siano protagonisti.
Chi è a contatto tutti i giorni con i giovani sa, quanto le nuove tecnologie siano potenti mezzi formativi: strumenti di informazione e formazione,mezzi che favoriscono anche le relazioni sociali e gli incontri. L'immediatezza,per esempio,della Rete, saltando barriere geografiche e temporali, permette infatti di avere accesso con pochi click ad una miniera di conoscenza e crea relazioni un tempo impensabili.
Oggi la Rete è diventata uno spazio pubblico di formazione e diffusione della conoscenza. Uno spazio che si configura sempre più come un grande terreno di sperimentazione, una vera e propria agorà virtuale. Chiunque può facilmente aprire un blog e pubblicare le sue riflessioni sulla Rete ed esser certo che, se quello che scrive ha valore, sarà ascoltato, e le sue idee troveranno lo spazio dove essere condivise e discusse.
Sappiamo bene quanto i giovani siano sempre più spesso più capaci di noi adulti di costruirsi da soli alcune competenze . "...ma non possiamo lasciare all'iniziativa personale la loro formazione, la loro cultura tecnologica e la loro familiarità con le forme più moderne di circolazione della comunicazione. Oltre a incentivare la diffusione dei computer e l'accesso alle infrastrutture di rete abbiamo il dovere di fornire alle giovani generazioni le chiavi di accesso al sapere informatico, favorendo la diffusione delle competenze necessarie ad utilizzare le nuove tecnologie. Si tratta infatti di competenze da aggiornare rapidamente, perché rapidamente decadono o vengono sostituite..." E' quando afferma il prof.Alberto ROVETTA docente di Robotica al Politecnico di Milano che in anteprima nazionale presenterà a EcoLife il suo pregetto sulla gestione "intelligente" dei cassonetti per la racconta dei rifiuti urbani..
In conclusione,è importante ricordare il crescente collegamento tra nuove tecnologie e mercato del lavoro: le nuove tecnologie stanno infatti diventando sempre più strumenti ad alta penetrazione in tutti i settori della vita. Da questo punto di vista occorre sostenere i processi che promuovono l'apprendimento anche attraverso l'uso delle tecnologie informatiche in linea con quanto previsto dalla strategia di Lisbona. Insomma, quando si incrociano i termini "giovani" e "tecnologia" l'ambito della proposta è davvero ampio. L' obiettivo di ECOLIFE è quello di collaborare a costruire non un libro dei sogni impossibili ma la realizzazione di un sogno dove uomo,natura e macchina possano convivere in vera armonia.
Tommaso Tautonico
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