26/10/2016 - 11:10

Clima, Galletti: ratificare subito accordo di Parigi. Bene per Italia e per tutto il Pianeta

La ratifica da parte del nostro Paese dell'accordo di Parigi sul clima è un atto fondamentale per la salute del nostro Pianeta.
 Ad affermarlo è stato il ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti che, nel corso della sua audizione al Senato ha ringraziato il Parlamento per la celerità con cui sta procedendo l'iter di approvazione del disegno di legge di ratifica sull'Accordo di Parigi del 2015, noto come COP 21.
 
Si tratta del "primo vero accordo globale legalmente vincolante finalizzato a rafforzare la nostra risposta alla minaccia dei cambiamenti climatici" ha detto Galletti. Tra gli elementi nuovi e rilevanti che sono stati affrontati e regolati con questo nuovo accordo uno dei pià importanti è la fissazione dell'obiettivo di lungo termine di contenere il riscaldamento entro 2°C rispetto ai livelli pre-industriali, con l'impegno ad operare attivamente per un ulteriore abbassamento della soglia a 1,5°C. Questo è punto per cui l'Italia e l'Unione Europea si sono impegnati con successo, facendo emergere il senso di urgenza che la natura del problema ci impone e includendo conseguentemente nel testo dell'Accordo una visione collettiva coerente di lungo periodo, ha spiegato il ministro. 
 
Il raggiungimento di questo obiettivo non potrà prescindere da una continua verifica delle azioni messe in campo e dai risultati raggiunti dai governi. A questo scopo il governo ha lavorato affinchè si stabilisse un unico sistema che assicuri la trasparenza del nuovo regime e richieda a ciascun paese di riportare i rispettivi progressi nella realizzazione dei piani di mitigazione, valutandone regolarmente con cadenza quinquennale la portata collettiva alla luce dell'obiettivo di rimanere al di sotto dei 2°C.
 
"Il nuovo regime che abbiamo adottato a Parigi, pur confermando il ruolo guida dei paesi industrializzati, con diverse sfumature a seconda se si tratti di mitigazione, finanza e adattamento, amplia a tutti i paesi che ratificheranno l'accordo l'obbligo e l'opportunità di contribuire agli sforzi messi in campo in funzione del loro stadio di sviluppo" ha continuato il ministro. La ratifica dell'accordo da parte dell'Italia è dunque prioritaria per l'impegno politico globale in atto nella lotta ai cambiamenti climatici ed è ancor più importante che l'iter si concluda in tempi brevissimi, ovvero prima dell'inizio della 22a Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro dell'ONU sulla lotta ai cambiamenti climatici (UNFCCC) che avrà luogo a Marrakech dal 7 al 18 novembre, nel corso della quale si prenderanno alcune decisioni relative alla attuazione dell'accordo, che in quel momento sarà già entrato in vigore, ha ricordato infine Galletti.
 
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Rosamaria Freda
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