01/01/2013 - 01:00

Castagne e funghi spingono il turismo verde

Quasi un italiano in vacanza su dieci (7,3 per cento) sceglierà di alloggiare in agriturismo che registra un forte incremento delle prenotazioni per il prossimo ponte lungo di Ognissanti. E' quanto emerge dalle elaborazioni Terranostra-Coldiretti sulla base dell'indagine di Federalberghi che per i 7,3 milioni di vacanzieri indica l'agriturismo come l'alternativa privilegiata all'albergo per questo ponte d'autunno, se si escludono le abitazioni private.
Se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere uno dei 19mila agriturismo italiani, ad attrarre i vacanzieri è anche la ricca offerta di attività all'aria aperta che - sottolinea la Coldiretti - va dalle fattorie didattiche per i piu' piccoli all'equitazione, tiro con l'arco, trekking, in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici particolarmente apprezzate in tempi di funghi, tartufi e castagne.

Molto interesse - continua la Coldiretti - infatti riscuotono tra i buongustai le tradizionali sagre d'autunno per scoprire tradizioni gastronomiche locali attraverso piatti tipici a base di queste specialità. La tendenza di crescita per la vacanza verde è spinta dai percorsi turistici legati all'enogastronomia con circa 140 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio, ma in Italia sono "aperti al pubblico" per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine ed anche - conclude la Coldiretti - 800 di mercati degli agricoltori di Campagna amica localizzati spesso in prossimità delle località turistiche.
Marilisa Romagno
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