18/11/2014 - 13:01

Aspettando Expo 2015, assegnati i premi per le eccellenze green 2.0

30 le aziende green premiate dalla Giuria Internazionale composta da VedoGreen, UKTI e Dintec. Le società appartengono ai settori Agribusiness, Ecobuilding, Eco-mobility, Environmental services, Green chemistry, Lighting solutions, Smart energy, Waste management, Water, air & noise treatment, White biotech, i nuovi settori italiani green del futuro.
"Aspettando Expo 2015, Green Economy 2.0" organizzato da VedoGreen, la società del Gruppo IR Top, Partner Equity Markets di Borsa Italiana - LSE Group, specializzata nella finanza per le aziende green, ha visto la partecipazione delle migliori aziende italiane per innovazione sostenibile. L'iniziativa si propone di focalizzare l'attenzione anche delle autorità governative e dell'opinione pubblica sugli straordinari progressi compiuti in questi anni dalle imprese italiane nell'implementare la progettualità green: oltre il 70% delle domande di brevetto presentate da aziende italiane green tra il 2009 e il 2013 è riconducibile a tecnologie per la produzione energetica da fonti rinnovabili, sistemi per il controllo dell'inquinamento e il risparmio energetico, biocarburanti, mobilità sostenibile, isolamento termico in edilizia, energia eolica, circuiti per la generazione di energia. L'evento è stato organizzato da VedoGreen con il patrocinio di Expo 2015, del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Commissione Europea e di Enea e con il supporto di Borsa Italiana. I premiati sono stati selezionati dalla Giuria Internazionale composta da VedoGreen, Dintec e UKTI all'interno di una rosa di 120 nomination riconducibili ai 10 settori della Green Economy individuati da VedoGreen.

Anna Lambiase, socio fondatore e Amministratore Delegato di VedoGreen, ha dichiarato: "Siamo molto soddisfatti della risposta delle aziende, che hanno dimostrato un grande entusiasmo nei confronti della nostra iniziativa volta a valorizzare le eccellenze della Green Economy italiana attraverso la I edizione degli Awards VedoGreen. L'idea del premio è nata in seguito alla pubblicazione del GreenBook "Green Economy 2.0 - 16 storie di imprenditori eccellenti del nuovo "Made in Italy" scritto per VedoGreen dalla giornalista Laura Magna. Il libro racconta storie di eco-innovazione eccellenti con l'obiettivo di rendere partecipe l'Italia di uno spaccato di industria che investe nello sviluppo di tecnologie pulite e cresce sui mercati mondiali. I dati dell'Osservatorio VedoGreen sui 10 settori green mostrano un trend crescente del fatturato delle aziende green non quotate nel periodo 2009-12; tra le industrie che hanno registrato le performance migliori: Waste Management con un CAGR del 19%, Green Chemistry con un CAGR del 16% e Lighting Solutions con un CAGR dell'11% (Fonte: database VedoGreen, novembre 2014). Noi, in VedoGreen, aiutiamo le imprese a crescere. La nostra mission, infatti, è favorire l'incontro tra domanda e offerta di capitale, offrendo supporto alle aziende virtuose nella ricerca di risorse per finanziare interessanti progetti di sviluppo, sia sotto forma di equity che di capitale di debito."

I dati sulle domande di brevetto green presentate da aziende italiane nel periodo 2009 - 2014 (dato previsionale sulla base dell'andamento dei primi tre trimestri dell'anno), pubblicate dall'Ufficio europeo dei brevetti, sono state 2.210, pari a circa il 9,5% del totale delle domande italiane pubblicate nello stesso periodo. In particolare, Massimo Guasconi, Presidente Dintec (Consorzio per l'Innovazione Tecnologica), ha spiegato come il dato risulti interessante se si considera che nel periodo in questione si è registrato un rallentamento del totale delle domande di brevetto a fronte di un trend di crescita di quelle green. L'internazionalizzazione è un'altra caratteristica distintiva delle aziende green: a tal proposito Danny Andrews, 1st Secretary Prosperity, Climate and Energy, dell'Ambasciata Britannica a Roma, ha presentato le principali ragioni per cui le aziende italiane dovrebbero investire in Gran Bretagna e le strategie messe in atto dal governo britannico per promuovere gli investimenti ecosostenibili.

Dopo il saluto di Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo e relatore permanente per Expo 2015, che ha espresso il proprio apprezzamento per l'iniziativa di VedoGreen, Barbara Lunghi, Head of Mid&Small Caps Italy, Primary Markets di Borsa Italiana - LSE Group ha illustrato gli strumenti forniti da Borsa Italiana per la crescita delle aziende, rappresentati dai mercati di Borsa Italiana e dal programma ELITE. Nella corso della cerimonia di premiazione il Top Management di alcune aziende premiate è stato invitato dalla giornalista Stefania Pinna di Sky Tg24 a raccontare la propria esperienza di innovazione sostenibile. Partner dell'evento: IR Top, UK Trade and Investment, Dintec, Idea Capital Funds Sgr, Cariparma, Hogan Lovells, eV-Now!. Media Partner: MF/Milano Finanza, Tekneco e Little Sea Video
Marilisa Romagno
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