Ancora un Riconoscimento arriva a Maria De Giovanni

Ancora un Riconoscimento arriva a Maria De Giovanni già Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, scrittrice di due libri, Sulle orme della Sclerosi Multipla e La Rinascita, e promotrice dell'iniziativa "Il mare di tutti" volta alla riabilitazione delle persone con sclerosi multipla tramite la talassoterapia.

Questa volta a conferire il riconoscimento è stato il centro CardioMed di Maglie, che, nell'ambito della campagna educazionale "Cardiologie Aperte" - durante il convegno divulgativo intitolato "Cuore di donna" tenutosi lo scorso Sabato 18 febbraio 2023 - ha premiato la pluripremiata salentina di Borgagne, con la motivazione: "a Maria per il suo continuo impegno ed entusiasmo nella realizzazione di progetti dedicati al supporto e ricerca del benessere di chi soffre".

La manifestazione promossa dal Centro CardioMed, dalla Proloco e dalla associazione Podistica magliese, è stata organizzata presso il Museo Alca di Maglie, per presentare la campagna di sensibilizzazione promossa al livello nazionale dalla Fondazione Onlus “Per il tuo cuore” a cui ha aderito lo Studio Cardiomed di Maglie e fra i vari ospedali del territorio salentino  anche il Panico di Tricase.

Ad aprire i lavori è stato: Michele Accogli, Direttore Cardiologia ospedale di Tricase; Gabriele De Masi De Luca, cardiologo presso ospedale e centro Cardiomed; Stefano Rizzo, podistica magliese.

Il cardiologo Gabriele De Masi De Luca ha parlato di cardiopatie, prevenzione al femminile, rischi e sintomi.  Francesca Barba di minacce al cuore "rosa": gravidanza contraccezione e menopausa. Paola Papadia, Tecnico di Fisiopatologia Cardiovascolare presso Centro CardioMed, ha infine parlato della sindrome del cuore infranto.

Un ennesimo riconoscimento per Maria De Giovanni che ha così commentaro: "sono onorata di questa ennesima manifestazione di riconoscimento al mio impegno che dedico come sempre alle persone che rappresento, principalmente affette da sclerosi multipla. L’associazione Sunrise Onlus che presiedo è diventata un punto di riferimento sotto vari aspetti, sostegno, benefici, indicazioni e supporto di chi purtroppo vive questa patologia. Ma senza arrendermi, io per prima sono a disposizione di chi non ha voce, di chi è solo un’etichetta che identifica una patologia, nella difesa dell’essere umano, con uno sguardo piu’ attento alle donne. Da sempre mi dedico alle donne, oramai è risaputo, ma voglio anche sottolineare che nelle patologie non esistono né sesso né orientamento sociale, siamo tutti esseri umani".