03/09/2015 - 12:18

Agricoltura, Istat: in diminuzione le aziende agricole. In crescita il biologico

Nel 2013 il numero delle aziende agricole è diminuito del 9,2% rispetto a quanto rilevato dal Censimento dell'agricoltura del 2010. E' quanto emerge dagli ultimi dati dell'Istat sulla struttura attuale delle aziende agricole del nostro Paese.
 
Ma non è tutto. Anche la superficie complessiva delle aziende agricole è diminuita, seppure in misura minore rispetto al loro numero: la superficie agricola utilizzata è calata del 3,3% mentre quella totale del 2,4%). E' aumentata pertanto la dimensione media aziendale,da 7,9 a 8,4 ettari.
 
La diminuzione della superficie agricola utilizzata è più ampia nel Nord-ovest (-5,7%) e al Centro (-6,3%), più contenuta nel Nord-est (-1,7%), nel Sud (-3,0%) e nelle Isole (-0,9%). Rispetto al 2010, tra le coltivazioni praticate le flessioni più consistenti delle superfici si riscontrano nelle ortive (-15,2%), nel frumento duro (-12,8%) e nei fruttiferi (-8,4%).
 
Il settore zootecnico è in flessione per i suini (-7,8% il numero di capi) e i bovini (-4,5%), mentre gli allevamenti avicoli e ovicaprini risultano sostanzialmente stabili (rispettivamente -1,5% e +0,5% capi).
 
Anche l'utilizzo di lavoro (in termini di numero di addetti) risulta in flessione (-8,1%). Ciò è da ricondurre al calo di manodopera familiare (-13,0%), a seguito della cessazione di molte aziende di piccola dimensione.
Rispetto al 2010, le giornate di lavoro complessivamente prestate in azienda risultano pressoché stabili (+0,8%), grazie al sensibile aumento della manodopera non familiare (+14,3%).
 
E' in crescita invece il numero di aziende agricole multifunzionali, che svolgono attività connesse all'agricoltura (+48,4%). Questa  dinamica è dovuta principalmente alle aziende che producono energia rinnovabile (21 mila), che in soli tre anni aumentano di circa sei volte, e a quelle che trasformano i loro prodotti (42 mila), che quasi raddoppiano (+97,8%).
 
Un numero sempre maggiore di aziende ricorre inoltre a produzioni con metodo biologico, sia per le coltivazioni sia per gli allevamenti (+4,7% nel complesso rispetto al 2010): la superficie biologica investita è infatti passata dal 6,1% al 7,7% del totale della superficie agricola utilizzata.
Rosamaria Freda
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