03/07/2015 - 19:00

4Sustainability: un progetto integrato per la sostenibilità

È un atto volontario di grande significato quello con cui il Consorzio Promozione Filati si è incamminato lungo il percorso della sostenibilità. Ad affiancarlo passo dopo passo, un'eccellenza nazionale del settore come 4sustainability, il network toscano fondato da Process Factory e Brachi con numerosi progetti analoghi al suo attivo per noti brand della moda e del tessile.
L'idea, abbracciata da tutte le undici aziende aderenti al Consorzio, ha portato alla definizione di una Carta dei Valori per la Sostenibilità. E non si tratta della solita, vuota dichiarazione d'intenti, ma di un vero e proprio protocollo che equivale a un'assunzione di responsabilità nei confronti di consumatori, clienti, lavoratori e collettività in genere. «Siamo convinti che per affermare concretamente la cultura della sostenibilità, l'impegno delle imprese sia determinante», ha detto Francesca Rulli, project manager di 4sustainability. «Per questo abbiamo lavorato in stretto raccordo con gli imprenditori, in modo da definire obiettivi accessibili e trasformare le buone intenzioni in risultati. La volontà comune, nel portare avanti questo progetto, è stata di costruire un protocollo per step successivi che fosse chiaro e immediatamente applicabile. Come esperti di sostenibilità sappiamo bene, infatti, che la prima esigenza delle aziende, specie quelle della filiera, è capire bene cosa fare per la sostenibilità e come farlo, in modo da generare valore e ritorni economici».

Proprio in tema di valori, fra quelli individuati dal Consorzio con l'aiuto di 4sustainability vi sono quelli correlati della tracciabilità e della filiera sostenibile. Nel caso delle materie prime, in particolare, la Carta dei Valori stabilisce che queste debbano provenire da produttori operanti secondo criteri di salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità e, nel caso di materie prime di origine animale, che esse siano ottenute nel rispetto della dignità di ciascun essere vivente. Altri aspetti importanti della Carta dei Valori riguardano la performance sociale, con l'impegno al rispetto delle norme e delle convenzioni internazionali sui diritti umani. Il distretto tessile pratese di cui le aziende del Consorzio fanno parte è un contesto produttivo virtuoso, normalmente sensibile ai temi della sostenibilità e della responsabilità sociale d'impresa.

«Con questa iniziativa - ha spiegato la presidente di CPF Ilaria Taddeucci Sassolini - vogliamo andare oltre, puntando a standard più alti e migliorando le prestazioni già buone delle nostre imprese sul fronte socio-ambientale. Con il supporto specialistico di 4sustainability, siamo arrivati a realizzare un primo importante obiettivo che non impegna solo le nostre aziende, ma coinvolge anche le filiere e che avrà presto un seguito».
«Sono fiducioso che questo progetto faccia da apripista a percorsi analoghi da sviluppare con tutte le aziende della filiera, dai lanifici ai finissaggi», ha detto il direttore commerciale e marketing del Gruppo Brachi Giulio Lombardo. «Si tratta di iniziative auspicabili per i ritorni economici e d'immagine che possono generale e perfettamente coerenti con il piano lanciato dalla stessa Presidenza dell'Unione industriale di Prato, dove operano le aziende del Consorzio e dove si trova uno dei più importanti distretti tessili del nostro paese».
Marilisa Romagno
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