01/01/2013 - 01:00

Riciclo CONAI: 9 miliardi di benefici per l'Italia

I rifiuti non sono più una spesa ma una risorsa. A confermarlo l'"Annual Report sulle Materie Prime Seconde (MP2) - L'industria italiana del riciclo tra competizione internazionale e politiche nazionali" secondo cui i benefici per l'Italia derivanti dal riciclo dei materiali gestiti dal Sistema CONAI (imballaggi in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro) sono stati dal 1999 al 2010 pari a 9,3 miliardi di euro.
 
"Per l'avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio - 23% dei rifiuti urbani, a loro volta un quarto dei rifiuti totali - ha dichiarato Roberto De Santis, Presidente del CONAI - CONAI ha garantito, anche nel recente passato di grave crisi dell'economia, il ritiro dei rifiuti urbani di imballaggio continuando a riconoscere ai Comuni i corrispettivi previsti dall'Accordo ANCI-CONAI. Il Sistema Consortile ha confermato, sulla base dei dati illustrati nel Convegno, il suo ruolo sussidiario rispetto al mercato: una funzione di supplenza onerosa per le imprese, che fa salva la possibilità di ricorrere al mercato disinnescandone gli insuccessi. Oggi con la ripresa delle quotazioni delle materie prime seconde si stanno creando le condizioni per una riduzione del Contributo Ambientale su alcuni materiali."
 
Nel rapporto, realizzato da Althesys, sono stati calcolati nel dettaglio i costi e i benefici del Sistema CONAI pari rispettivamente a circa 3,3 miliardi di euro e 12,6 miliardi di euro. 
Se ne deduce, quindi, che il saldo netto è di circa 9,3 miliardi di euro.
Focalizzandoci sul solo 2010, il rapporto offre una fotografia di ripresa per l'industria del riciclo, con i mercati delle materie prime seconde (Mps) in forte salita. 
In particolare, grazie al Sistema CONAI - Consorzi di filiera (plastica, carta, alluminio, vetro, acciaio e legno) nel 2010 è stato riciclato il 64,6% degli imballaggi immessi al consumo (+4,6% rispetto al 2009) e recuperato il 74,9% (+4,4%).
I costi relativi al sistema raccolta-riciclo dello scorso anno ammontano a 386 milioni di euro e i benefici a 1,6 miliardi. 
Inoltre, il riciclo ha permesso di evitare emissioni di CO2 per complessivi 63,3 milioni di tonnellate.
 
"Come voci di costo abbiamo considerato, tra le altre, quelle per il trasporto a selezione e riciclo dei rifiuti da imballaggio e quelli di struttura - ha spiegato Alessandro Marangoni, amministratore delegato di Althesys - Mentre tra le voci di beneficio abbiamo rilevato, in primis, il costo di smaltimento evitato, cioè il costo che la collettività non ha dovuto sostenere per avviare a smaltimento tutti i volumi dei rifiuti intercettati dal Sistema CONAI nello scenario storico, pari a 4,4 miliardi".
Senza la raccolta differenziata e il riciclo, infatti, tutte le frazioni sarebbero confluite nei rifiuti urbani indifferenziati e come tali avviate a smaltimento, con i relativi oneri
In questo modo, invece si ha un beneficio pari a 4,5 miliardi.
 
Lisa Zillio
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