14/12/2017 - 12:05

Recupero e riciclo veicoli fuori uso: la novità viene dal car fluff

L'Italia è indietro con gli obiettivi di riciclo dettati dalla normativa nazionale ed europea. Una soluzione potrebbe arrivare dal car fluff, la frazione leggera che deriva dalla frantumazione delle autovetture che finisce in discarica.

 

recupero e riciclo veicoli fuori uso

Il nostro Paese è in indietro con gli obiettivi di riciclo dettati dalla normativa nazionale ed europea secondo la quale al 2015 bisognava raggiungere l’ 85% degli obiettivi di riciclo e il 95% del recupero complessivo. L'Italia è ferma a dieci punti percentuale in meno del recupero, a poco meno dell'85%, dovrebbe trovare delle soluzioni immediate per raggiungere l'obiettivo.
Un buon punto di partenza per far aumetare questa percentuale potrebbe venire dal recupero del cosiddetto “car fluff”, ossia la frazione leggera che deriva dalla frantumazione delle autovetture. Cosiderando che ogni anno in Italia i veicoli dismessi generano circa un milione di tonnellate di rifiuti, la frazione di car fluff costituisce il 20% e viene smaltita in discarica.

Ieri a Roma, alla presentazione di uno studio, effettuato dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile per conto dell’Associazione Industriale Riciclatori Auto (Aira) si è parlato delle possibili soluzioni per raggiungere il target del recupero e delle tecnologie disponibili per migliorare la situazione attuale.

Mauro Grotto, il presidente di Aira ha dichiarato: “È necessario partire da questo studio per affrontare sin da subito questi problemi. A partire dal 2018 il modello di governante della gestione dei veicoli fuori uso dovrà essere aggiornato. Le proposte di riforma oggi in discussione impongono il rispetto dei criteri minimi in tutti gli Stati membri e dispongono che ad essi debbano adeguarsi anche i produttori di veicoli. La nostra Associazione è pronta a farlo e a collaborare con l’intera filiera per raggiungere quegli standard che l’Europa ci impone”.

Marilisa Romagno
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